
Polizia locale
La Spezia, 11 febbraio 2022 – Non era una bicicletta elettrica, ma un vero e proprio motorino, per questo è stata sequestrata dalla polizia locale e il suo conducente pesantemente sanzionato.
Ieri mattina una pattuglia della municipale impegnata nel controllo del territorio nella zona adiacente al piazzale Kennedy, ha notato arrivare da via Veneto una bicicletta elettrica a pedalata assistita ma, stranamente, il conducente, procedeva per un tratto piuttosto lungo a velocità spedita sempre senza pedalare.
Quando il veicolo è giunto all'altezza della pattuglia è stato fermato dagli agenti che hanno fatto scendere il conducente, uno straniero di 32 anni regolarmente residente in città, ed effettuato le dovute verifiche tecniche ed il mezzo, anziché essere una bicicletta a pedalata assistita, era un vero e proprio ciclomotore elettrico non immatricolato: sul manubrio vi era un pulsante che, premuto, consentiva di raggiungere una velocità di 20 km/h (come indicato pure dal display posto sul manubrio), mentre nei velocipedi elettrici a pedalata assistita allorquando si raggiungono i 6 km/h occorre, appunto, integrare la spinta cinetica pedalando.
Era provato, quindi, che il veicolo a due ruote era stato manomesso per ottenere prestazioni di fatto proprie di un veicolo a motore elettrico.
Forse l’uomo non aveva tenuto conto delle pesanti sanzioni previste per questi casi: a suo carico sono state verbalizzate la circolazione con ciclomotore non immatricolato (sanzione fino a 316 euro) e per il quale non era stato richiesto e rilasciato il certificato di circolazione (sanzione fino a 635 euro) nonché mancanza della prescritta copertura assicurativa (altra sanzione da 866 fino a 3.464 euro) e guida senza la necessaria patente di categoria AM (sanzione da 5.100 euro di minimo ad un massimo di 30.599 euro).
Il trasgressore, oltre alla somma delle citate infrazioni, ha perso la proprietà del mezzo a due ruote visto che è stato immediatamente sequestrato dagli agenti, in vista della successiva confisca.