Una lunga serie di raccomandazioni e inviti al fine di traguardare la corretta gestione economica dell’ente. È quanto messo nero su bianco dal Collegio dei revisori dei conti nell’approvare il bilancio 2025 dell’Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientale. Un’approvazione con più di qualche riserva, dalle spese di propaganda e promozione giudicate anche per il 2025 "elevate", al nuovo piano triennale delle opere da 451 milioni.
Un "corposo e ambizioso programma" che per il Collegio "risulta solo in minima parte coperta da risorse proprie". Sotto la lente anche il waterfront, per il quale "le risorse previste per le annualità 2026 e 2027 sono connotate da elevata incertezza".
Il Collegio non solo ha sollecitato "la massima attenzione degli organi deliberativi" sul piano triennale, la cui realizzazione "comporta in prospettiva pesanti riflessi sulla situazione finanziaria dell’ente", ma ha invitato la stessa Authority a "operare una rimodulazione in corso d'esercizio del programma, assegnando priorità, in continuità, alle opere già programmate in parte cantierate e già coperte dai finanziamenti statali ed europei, anche al fine di rispettare le stringenti scadenze previste per la completa erogazione.
Va valutata altresì l’attualità degli interventi costituenti il programma 2024 non ancora attuati, al fine di recuperare risorse più proficuamente utilizzabili sull’elenco 2025".