MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Bimba di sei anni in fin di vita: gioca in piscina con gli amichetti, poi non si presenta all’appello. Era già in arresto circolatorio

Disperate manovre di rianimazione da parte del bagnino della struttura. Usato il defibrillatore. Dopo cinquanta minuti il cuore ha ripreso a battere. Trasportata al Gaslini, è in prognosi riservata

La bimba è stata trasportata in ospedale con l'elicottero

La bimba è stata trasportata in ospedale con l'elicottero

Sesta Godano (La Spezia), 5 luglio 2024 – Il dramma si è consumato in pochi istanti, davanti agli altri amichetti che erano arrivati con lei da Sestri Levante per trascorrere una giornata di campus ospiti della piscina Fulli, nel parco divertimenti di Sesta Godano, punto di riferimento dell’estate in Val di Vara.

Ma le allegre risate si sono improvvisamente spente quando l’educatrice ha radunato tutti i bambini accorgendosi che all’appello ne mancava una. L’ha chiamata a gran voce, pensando che fosse rimasta indietro e a quel punto il bagnino addetto al servizio di controllo della piscina si è accorto che quel fagotto inerme non era affatto una bambola ma una bambina che stava galleggiando, sospesa in quello specchio azzurro.

Adesso la piccola di soltanto sei anni è in condizioni disperate nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico di Genova dove è stata trasportata in elicottero ieri pomeriggio intorno alle 15. Il suo cuore si è fermato per 50 minuti senza più lanciare un flebile segnale. Ma i sanitari non si sono mai dati per vinti e hanno continuato a lottare per tenerlo acceso. E’ successo tutto improvvisamente e probabilmente la piccola ha accusato un malore.

L’ha vista il bagnino e ha capito che qualcosa non andava. Senza un gesto, un gemito, una richiesta di aiuto era riversa con il viso in acqua. L’uomo, seguito dall’educatrice, si è lanciato in acqua e da quel momento è iniziata una drammatica corsa contro il tempo.

L’operatore di salvataggio ha immediatamente accertato che il corpicino non dava segno di vita ma non si è perso d’animo e attraverso il telefonino collegato con l’operatore del 118 ha seguito alla lettera tutte le indicazioni che gli sono state impartite utilizzando anche il defibrillatore in uso al centro sportivo. Ha mantenuto i nervi saldi in un clima di disperazione e pianto eseguendo il massaggio cardipolmonare. L’addetto alla sicurezza ha messo in pratica le manovre rianimatorie in attesa dei soccorsi. Al centro vacanze ’Fulli’ sono arrivati i mezzi della Croce rossa sezione di Sesta Godano e l’automedica Delta 3 di Brugnato oltre al medico e infermiere del 118.

I sanitari non si sono mai arresi neppure quando le condizioni della piccola sembravano irrimediabilmente compromesse e hanno continuato la rianimazione avanzata sul posto fino all’arrivo dell’elicottero Drago dei vigili del fuoco. Una luce si è accesa dopo ben 50 minuti. Il cuoricino della bimba ha ripreso a battere seppur flebile, ma ha dato un segnale di forza. Con un pugno di speranza in più i sanitari l’hanno caricata a bordo trasportandola all’ospedale "Gaslini" di Genova. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per ascoltare i presenti sequestrando il defibrillatore per sottoporlo all’accertamento tecnico. Il centro sportivo si è svuotato fino a chiudere a metà pomeriggio.