REDAZIONE LA SPEZIA

Bimbi palestinesi feriti a Gaza arrivati a La Spezia. Saranno curati in Italia. Crosetto: “Benvenuti”. Tajani: "Italia protagonista di pace"

Alcuni di loro sono stati feriti in maniera molto grave, tanto che sulla banchina verrà utilizzato un Ambulift, carrello che si eleva fino all'altezza del ponte della nave per permettere lo sbarco di coloro che non possono camminare

La Spezia, 5 febbraio 2024 – La Nave Vulcano della Marina Militare, salpata nei giorni scorsi dal porto di al Arish in Egitto, ha attraccato al molo Fornelli del porto della Spezia con a bordo 60 palestinesi, bambini che necessitano di cure mediche specialistiche e rispettivi accompagnatori.

Sul molo si trova, tra gli altri, una task force di elevata professionalità della Croce Rossa formata da 45 volontari, destinata all'accoglienza e al trasporto presso le strutture sanitarie. Sul posto ambulanze, automedica e un pullman. I bambini feriti saranno trasferiti negli ospedali Bambin Gesù di Roma, Gaslini di Genova, Meyer di Firenze, Rizzoli di Bologna, al Pediatrico Buzzi e all'Ortopedico Pini di Milano.

I bimbi sono tutti stabilizzati e nessuno è in pericolo di vita. Alcuni di loro sono stati feriti in maniera molto grave, tanto che sulla banchina verrà utilizzato un Ambulift, carrello che si eleva fino all'altezza del ponte della nave per permettere lo sbarco di coloro che non possono camminare.

Tajani: “Italia protagonista di pace”

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è salito a bordo della nave per incontrare l'equipaggio. “L’Italia è protagonista di pace anche in regioni dove c'è la guerra”, ha detto il Tajani. "Avete portato in Italia - ha detto - bambini feriti, famiglie che hanno sofferto una guerra che non hanno voluto, popolazione civile vittime di bombardamenti e grazie alle capacità vostre, della nostra marina militare, dell'Esercito, dell’Aeronautica e dei nostri volontari siamo riusciti a salvare, a ridare il sorriso a vittime innocenti". Per poi aggiungere: "Tutto ciò rende onore all'Italia, rende onore alle nostre forze armate. Lo dico da Ministero degli Esteri, da Vicepresidente del Consiglio, portandovi il saluto di tutto il governo". Secondo Tajani "non si può fare politica estera se non ci sono le forze armate, la politica estera la fanno tutti gli italiani nel mondo, comprese le nostre forze armate".

“Si è conclusa positivamente la seconda parte di un'operazione che porterà nel nostro Paese alcuni bambini palestinesi che potranno essere accolti negli ospedali pediatrici in Liguria, Toscana, Lombardia ed Emilia Romagna”. Ha continuato Tajani. 'Vittime innocenti di una guerra di cui non sono responsabili e che non vogliono. Il popolo palestinese non ha nulla a che vedere con i terroristi di Hamas -. Tutto ciò è stato reso possibile dal ministero degli Esteri con la nostra unità di crisi, dal ministero della Difesa, da quelli della Sanità e dell'Interno. Una collaborazione che dimostra che l'Italia è portatrice di pace in Medio Orientè. 'Vedere i sorrisi dei bambini, alcuni dei quali estratti dalle macerie, mentre stanno con le loro madri o abbracciano i nostri marinai è un segnale di speranza. Vogliamo ospitare altri bambini palestinesi’. Il ministro ha ricordato la nascita di una bambina avvenuta il 22 dicembre scorso e ha ricordato il ruolo di mediatore del Qatar con Hamas, «responsabile di ciò che sta accadendo. Speriamo presto nel raggiungimento di un cessate il fuoco che possa alleviare la situazione della popolazione civile sia palestinese che israeliana. L'Italia crede nella creazione di due Stati che si riconoscano reciprocamente».

Crosetto: “Benvenuti in Italia”

«Diamo il benvenuto in Italia ai 18 bambini palestinesi e ai loro familiari, arrivati oggi a La Spezia, a bordo di Nave Vulcano della Marina Militare. Colgo l'occasione per salutare e ringraziare, a nome della Difesa, il personale medico del Qatar giunto oggi in Italia con Nave Vulcano, che ha collaborato con noi in questi mesi fornendo un prezioso supporto a bordo. L'instancabile lavoro della Difesa a favore di chi ha bisogno però non finisce qui. Nei prossimi giorni, infatti, con un volo speciale dell'Aeronautica Militare, verranno trasferiti in Italia altri bambini palestinesi dall'Egitto. Abbiamo inoltre dato disponibilità a costruire un ospedale da campo dell'Esercito per aiutare la popolazione civile che non è certo responsabile della guerra». Così il ministro della Difesa Guido Crosetto in una nota per il rientro della Vulcano e del personale sanitario interforze al porto di La Spezia.

«In questi mesi avete fatto uno straordinario lavoro con passione e amore, rappresentando il meglio dell'Italia. Il vostro sacrificio, la lontananza dai vostri cari, è ripagato dal grazie da parte degli italiani e dalla consapevolezza di aver scritto una bella pagina di storia, da protagonisti», ha aggiunto Crosetto rivolgendosi agli oltre 190 militari impegnati a bordo. 

Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana

«L'abbraccio umanitario della Croce Rossa Italiana ai bambini palestinesi giunti con la nave Vulcano è il segno che per noi l'umanità deve prevalere sulle drammatiche conseguenze di un conflitto che colpisce persone inermi. I bambini accolti prima a Ciampino e oggi a La Spezia rappresentano il futuro di quei valori di pace, di aiuto e di soccorso dei quali il nostro volontariato è interprete. Grazie al Governo italiano per questo impegno, alle forze della difesa impegnate e ai nostri Comitati sui territori». Così in una nota Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana.