Bollette: fino a 3mila euro da parte delle aziende per i dipendenti

Anche nel 2023 le aziende private possono erogare il bonus bollette a favore dei propri dipendenti, per un importo che va da un minimo di 258 euro ad un massimo di 3mila euro l’anno. La novità arriva dal recente decreto Lavoro. Diversamente dal 2022, il bonus, che rientra nei programmi di welfare aziendale, va però eventualmente solo ai dipendenti con figli. L’incentivo che serve per pagare le utenze domestiche non è considerato reddito imponibile e quindi il lavoratore non ci paga le tasse e nemmeno l’azienda. L’erogazione del bonus bollette, ricordiamo, non è un obbligo per il datore di lavoro, che può decidere se destinarlo o meno ai dipendenti e scegliere anche a quali eventualmente concederlo.

Il bonus deve essere erogato entro il 12 gennaio 2024 e in ogni caso le fatture delle utenze devono riferirsi a consumi a effettuati nel 2023. Sul fronte del caro bollette, è stato riconfermato anche per il secondo semestre 2023 il bonus sociale che va alle famiglie economicamente svantaggiate o in gravi condizioni di salute.

Per accedere all’agevolazione che riguarda le bollette di luce e gas, la soglia Isee è stata innalzata a 15mila euro fino al 31 dicembre 2023. Sale fino a 30mila euro per le famiglie con quattro o più figli a carico. I bonus non vanno richiesti, ma scattano in automatico (anche per i beneficiari del reddito di cittadinanza) presentando ogni anno la Dsu, cioè dichiarazione sostitutiva unica, che serve per ottenere l’attestazione Isee.

M.P.