CHIARA TENCA
Cronaca

Boomers contro Generazione Z . Confronto tra i nonni e i nipoti

Nonni e nipoti sono poi così diversi? Come erano i nostri nonni quando avevano la nostra età?. CLASSE 2ST DELLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MANTEGAZZA - LERICI.

Il disegno degli alunni di Lerici

Il disegno degli alunni di Lerici

Quante volte sentiamo dire: "Non fare il boomer!". Ma chi sono i boomer? I "baby boomer" (o generazione boomer) sono nati tra il 1946 e il 1964, cioè nel periodo di grande sviluppo economico e demografico (il "boom", appunto, del Dopoguerra). Hanno vissuto i primi anni di vita immersi in uno stato di crescita economica che ha permesso loro di impegnarsi per diverse cause civili e sociali, ma anche di dare importanza alla propria identità politica e alla realizzazione dei propri obiettivi personali. Oggi il termine boomer ha preso un senso più specifico, indicando qualcuno che utilizza la tecnologia e frequenta i social network senza però sapere veramente che si utilizzano o usandone solo in parte le funzioni. I boomer sono i nostri nonni. E noi ragazzi? Noi siamo la generazione Alpha. Siamo la prima generazione interamente nata nel XXI secolo, la prima generazione immersa nel digitale, nel bene e nel male.

Siamo coloro che erano bambini durante il Covid, che hanno scelto i loro regali di compleanno on line, persone a cui non stupisce veder recapitati pacchi da Amazon o Deliveroo. I nostri nonni sono nati dopo la Seconda Guerra Mondiale e hanno visto il paese risollevarsi, hanno vissuto l’allargarsi dei mercati e l’arrivo dei prodotti americani. Noi viviamo con una guerra non tanto distante, la possiamo vedere tutti i giorni a tutte le ore, abbiamo accesso a una moltitudine di informazioni che i nostri nonni, alla nostra età si sognavano. Ma come vivevano i nostri nonni quando avevano la nostra età? Ovviamente non avevano il telefono cellulare, non erano sui social, non scaricavano musica, non guardavano i film sulle piattaforme. I nonni ci raccontano dei pomeriggi ad aspettare che il telefono suonasse, e nemmeno tutti lo avevano, degli appuntamenti in piazza, seduti sui muretti, a chiacchierare, in spiaggia a suonare la chitarra e i pomeriggi al cinema, con amici e fidanzatini.

I nonni ci raccontano che loro non andavano al fast food o al ristorante giapponese, non facevano videochiamate agli amici lontani ma scrivevano lettere! Se guardiamo le fotografie, siamo proprio diversi, vestiamo in modo diverso, siamo pettinati in modo diverso, ma siamo poi così diversi? I nostri nonni, quando avevano 12 anni, non sognavano forse di essere felici, di veder finire le guerre come noi? Forse ascoltiamo musica diversa (i nonni non definiscono la nostra musica, ma rumore…), vestiamo in maniera diversa (ma le gonne delle nonne erano più corte delle nostre), ma i sogni rimangono gli stessi.