Botte e insulti agli agenti. Fuggi fuggi in centro città

Un uomo ha colpito a calci un’auto e poi si è scatenato contro i poliziotti. Arrestato uno spacciatore trovato in possesso di crack e pastiglie di ecstasy.

Botte e insulti agli agenti. Fuggi fuggi in centro città

Botte e insulti agli agenti. Fuggi fuggi in centro città

LA SPEZIA

Un pomeriggio difficile per i poliziotti della squadra volante della Questura della Spezia intervenuti per calmare l’ira di un extracomunitario del 1995 in evidente stato confusionale. Dopo aver preso a calci la macchina di un passante in via Padre Giuliani si è scagliato contro gli agenti intervenuti per riportare la calma ed evitare il coinvolgimento di altre persone presenti. Ma dopo le offese e le ripetute minacce l’uomo si è scagliato contro i poliziotti minacciandoli con una lama. Con molta fatica lo hanno immobilizzato e condotto in caserma per identificarlo. Soufine El Hasnoui anche negli uffici della Questura ha tenuto un atteggiamento irrequieto e molto confuso. Il pm di turno dopo aver disposto i domiciliari, informato dai poliziotti dell’intenzione dell’arrestato di darsi alla fuga prima della direttissima, ha quindi cambiato idea predisponendo il trasferimento in carcere. Ieri mattina si è presentato in aula con diverse fasciature a braccia e gambe, che il pomeriggio precedente ha volontariamente sbattuto contro il muro, difeso dalle avvocate Denise Ponzanelli e Stefania Pavero. Ha dichiarato alla giudice Carta e al pm Casseri di essersi dimenticato di assumere i medicinali calmanti e per questo ha avuto la reazione aggressiva. L’arresto è stato convalidato con aggiunta dell’ obbligo di firma due volte la settimana al commissariato di Carrara e la "raccomandazione" da parte del giudice di ricordarsi le medicine. Sempre gli agenti della Questura hanno arrestato Hidalgo Hernandez del 1999 che aveva appena ceduto stupefacenti a un italiano. Proprio quest’ultimo è stato notato uscire da una abitazione con fare sospetto da un poliziotto fuori servizio che ha allertato i colleghi della volante che poco dopo grazie alla segnalazione del tipo di auto e della targa lo hanno fermato trovandogli addosso lo stupefacente. Sono così risaliti all’abitazione dello spacciatore. Dietro allo schermo del computer era custodita una prima parte di droga poi il giovane ha consegnato spontaneamente altre dosi di droga sintetica crack, pastiglie di ecstasy, bilancino di precisione e un "rotolo" di banconote per un totale di 1540 euro. L’arresto è stato convalidato dal giudice Carta che ha stabilito anche l’ obbligo di dimora notturno. L’avvocato Davide Garbini ha chiesto i termini di difesa e l’udienza fissata per il prossimo 9 luglio.

Massimo Merluzzi