Bus nuovi ma già rotti e corse saltate: "Atc nel caos, situazione al collasso"

Duro affondo delle segreterie provinciali Filt Cgil e Cobas: "A rischio sicurezza di passeggeri e autisti. Mezzi appena comprati non passano sotto i ponti. Comune e Provincia devono metterci la faccia".

Bus nuovi ma già rotti e corse saltate: "Atc nel caos, situazione al collasso"

Un autobus di Atc: le segreterie provinciali di Filt Cgil e Cobas puntano il dito sulla situazione del parco-mezzi e l’organizzazione dei trasporti (foto d’archivio)

"La situazione di Atc rotola giorno dopo giorno verso un abisso senza fondo. Dopo la carenza di autisti e una disastrosa gara per il sub affido (che sta causando tanti disservizi) anche il parco mezzi è collassato". Non c’è pace per il trasporto pubblico, al centro di proteste e polemiche da mesi: a rincarare la dose sono ora le segreterie provinciali di Filt Cgil e Cobas con un duro affondo sulla situazione di Atc. "Il fiore all’occhiello dell’amministrazione comunale, che si è fatta vanto di aver svecchiato la flotta-mezzi (con risorse messe a disposizione dallo Stato), è sfiorito sotto i colpi di una disorganizzazione totale del reparto manutenzione, contro la quale nulla possono fare le capacità e la buona volontà del personale". Dito puntato anche sulle "scelte sbagliate come l’acquisto di i mezzi con manutenzione in altre città, (Livorno, Mantova, Brescia) obbligando i mezzi a lunghi stop. A questo va aggiunta la necessità di fornire al nuovo subappaltatore i bus necessari a svolgere il servizio perché, inspiegabilmente, ad oggi ne è ancora privo". Il rIsultato? "Autisti costretti a viaggiare con vetture stravecchie, bus che si fermano durante il tragitto, mezzi che mancano e corse saltate. Il massimo è stato toccato con l’ultima fornitura di bus di questa estate: dopo essersi accorti che non passano sotto i ponti, ovviamente dopo l’entrata in servizio, sono quasi tutti fermi per problematiche varie. La sicurezza di autisti e utenti è diventata un optional. In piena allerta rossa alcuni autobus avevano i tergicristalli che non funzionavano!"

Filt Cgil e Cobas si chiedono "dove si voglia andare a finire perché così non si può andare avanti. Mai l’azienda si è ritrovata in questa situazione. Atc non è mai andata così male".

Si parla di "disorganizzazione, senza scorgere dalla dirigenza nessun atto indirizzato a recuperare la gestione aziendale e che lasci presagire un futuro migliore. Al contrario, temiamo che fra poche settimane la situazione possa ancora peggiorare. L’aspetto più preoccupante di tutta questa vicenda è il silenzio assordante del Comune della Spezia (azionista di maggioranza) e della Provincia (Ente regolatore del trasporto pubblico). Pochi comunicati stampa tesi a minimizzare la reale situazione: come se le denunce degli autisti sul grave peggioramento delle condizioni di lavoro, e degli utenti costretti a subire continui disservizi, fossero fantasie. Ma non è così. Quanto sta accadendo, a questo punto, o è frutto di grave incapacità gestionale o cela un disegno più profondo e funesto sul futuro di Atc. Una cosa al momento è certa: Il trasporto pubblico locale non è minimamente nei pensieri di questa amministrazione".