REDAZIONE LA SPEZIA

Bus pronti per la scuola. Atc alza il disco verde in attesa del primo suono della campanella

Nell’incontro con i dirigenti è stato confermato l’avvio dei servizi. Sarà utile la collaborazione per conoscere la provenienza dei ragazzi. "Il servizio pubblico locale è ormai vecchio e da modificare".

Tra poche settimane si registrerà il tutto esaurito sugli autobus

Tra poche settimane si registrerà il tutto esaurito sugli autobus

L’incontro è stato programmato per offrire la certezza del servizio già a partire dal primo giorno di scuola. L’azienda Trasporti Atc ha avuto il primo approccio con il mondo scuola. Per il momento a motori ancora spenti in attesa di dare gas al trasporto dei tanti ragazzi che dal 15 settembre frequenteranno gli istituti spezzini. Molti dei quali provenienti anche da fuori città. All’appuntamento che si è tenuto negli uffici dell’Ambito territorale scolastico la dirigente ha convocato diversi presidi delle scuola provinciali per aprire il confronto con Giovanni Copello amministratore delegato e direttore generale di Atc.

"Non c’erano dubbi – spiega – sull’avvio del servizio e questo era bene sottolinearlo. Abbiamo chiesto una collaborazione per avere un quadro chiaro della provenienza degli studenti proprio per tarare con maggior precisione il servizio".

La programmazione è stata predisposta anche se sarà fondamentale arrivare all’organizzazione degli orari definitivi.

"Su questo aspetto – prosegue – abbiamo chiesto un aiuto e devo essere sincero nel dire di aver visto grande disponibilità. Ho ribadito che in questo momento ogni contributo è utile per tarare al meglio il servizio, quindi arrivare nel più breve tempo possibile alla stesura dell’orario definitivo è sicuramente un vantaggio. Le uscite scaglionate sono molto più difficili da gestire soprattutto in un momento in cui occorre rivedere tante cose. Il trasporto pubblico locale è un tema delicato sul quale occorre lavorare bene per migliorarlo, è indubbiamente vecchio e per questo necessita di un adeguamento".

Nessun problema dunque in vista della prima campanella?

"In realtà – prosegue – non avevamo mai lanciato allarmi ma l’incontro che abbiamo tenuto era soltanto per chiedere il contributo delle scuole per sviluppare il servizio in maniera più razionale tenendo conto anche della nostra situazione. Ribadendo che il servizio scolastico ha un valore importantissimo nel trasporto locale".

A proposito della situazione che ha sottolineato. A che punto è l’organizzazione dei servizi dopo i tagli che hanno caratterizzato l’estate?

"Nei periodi di transizione occorre trovare l’equilibrio e noi stiamo lavorando per arrivare a sistemare diverse problematiche. Non le nascondiamo perchè sono dati di fatto. Diciamo che stiamo programmando pur navigando a vista. Può sembrare una grande contraddizione ma è la pura verità. Nell’attesa dell’esito del ricorso al Tar e della contrattualizzazione abbiamo perso due mesi durante i quali si sarebbe poturo organizzare e impostare il lavoro". Le decisioni sono sempre difficili e qualcuno resta pur sempre scontento.

"Quando anche un solo utente – chiude Giovanni Copello – si sente insoddisfatto del servizio pubblico è sempre una sconfitta. Però ci sono momenti nei quali occorre razionalizzare le forze. Qualche giorno fa è stata sollevata una polemica sul servizio svolto alla Madonna Bianca di Portovenere che ha tolto alcune corse altrove. Abbiamo però accontentato 2 mila persone e nessuno è rimasto a piedi questo grazie al sacrificio e impegno del personale viaggiante che in notturna ha garantito la presenza e la massima professionalità. I numeri sono questi e per ridurre il disagio occorre equailibrio".

Massimo Merluzzi