
In campo la Polizia (foto di archivio)
La Spezia, 10 febbraio 2022 – Quattro misure di custodia cautelare in carcere nei confronti di cittadini sudamericani: sono il frutto di una operazione congiunta della Questura e del Comando provinciale dei Carabinieri della Spezia. I quattro arrestati sono ritenuti responsabili di importazione, detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di cocaina e di vilipendio e occultamento del cadavere di un corriere, i cui resti erano stati ritrovati nel bosco di monte Parodi alle spalle della Spezia a febbraio dello scorso anno.
Le operazioni si stanno svolgendo tra le province della Spezia e di Massa Carrara. I provvedimenti di custodia cautelare sono stati emessi dall'autorità giudiziaria a seguito di un'attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica della Spezia e condotta congiuntamente dalla Squadra mobile della Questura e dal Nucleo Investigativo del Comando provinciale carabinieri. Nell'operazione sono impiegate oltre 60 tra poliziotti e carabinieri. Le indagini erano partite dal ritrovamento di un teschio e altri resti umani da parte di un escursionista. Venne scoperto che erano i resti di un corriere morto a causa dello scoppio di alcuni ovuli di cocaina che aveva ingerito. Il gruppo per recuperare l'altra droga che l'uomo aveva in corpo aveva smembrato il cadavere.