Cadavere fatto a pezzi nel bosco ’Flaco’ estradato da Santo Domingo. L’omicidio per una partita di droga

Si chiude il cerchio intorno alla morte di un anziano corriere. Le indagini di Squadra mobile e carabinieri .

Cadavere fatto a pezzi nel bosco ’Flaco’ estradato da Santo Domingo. L’omicidio per una partita di droga

Cadavere fatto a pezzi nel bosco ’Flaco’ estradato da Santo Domingo. L’omicidio per una partita di droga

Era scappato prima in Spagna poi nella Repubblica Dominicana, nella speranza di far perdere le proprie tracce e, soprattutto, sfuggire alla giustizia italiana. Un ’piano’ fallito del tutto, finito ieri con l’estradizione di Mota Paulino Raulin Manuel (soprannominato il “Flaco”) da Santo Domingo all’aeroporto di Milano Malpensa (scortato da personale dell’Interpol): da Malpensa è stato poi trasferito al carcere di Genova a disposizione dell’autorità giudiziaria spezzina. La fuga del trafficante dominicano si era già conclusa circa 4 mesi fa nella Repubblica Dominicana. L’arresto del latitante, ricercato dalla Procura della Spezia, è arrivato attraverso il coordinamento investigativo tra il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia, la Dcsa, i militari del Nucleo Investigativo Carabinieri della Spezia (che lo avevano localizzato a casa di familiari) con la “Policìa Nacional” di Santo Domingo che ha eseguito il mandato di cattura internazionale. Le indagini ancora in corso, erano state avviate a seguito del rinvenimento la mattina del 17 febbraio 2022, da parte di un escursionista, dei resti umani in un bosco ai piedi del monte Parodi, a Marinasco.

Nei giorni seguenti la Squadra Mobile di Spezia ha trovato nella area due ovuli di cocaina, oltre ad altri frammenti di ossa. I carabinieri del Nucleo Investigativo hanno quindi collegato l’evento alla “Comunità Dominicana” e nello specifico ad un corriere della droga che avrebbe trasportato alla Spezia una partita di droga utilizzato la tecnica conosciuta come “Body Packing”. I resti umani appartenevano ad un anziano di origine caraibica arrivato a Spezia con un carico di cocaina in ovuli, ingeriti prima d’intraprendere il viaggio verso l’Italia: ma uno degli ovuli ingeriti si è aperto e lo ha ucciso nella struttura ricettiva dove alloggiava. L’importazione di cocaina sarebbe stata organizzata da tre cittadini di dominicani ed ecuadoregni: alla morte dell’anziano corriere, il corpo sarebbe stato sezionato dalla gang lasciando che i suoi resti venissero in seguito dilaniati dagli animali selvatici per cancellare ogni traccia di lui. Gli indagati hanno poi piazzato sul mercato della provincia la cocaina garantendo a tutti i livelli facili e cospicui guadagni ed in parte destinati a finanziare l’arrivo in Italia di altri corrieri secondo un sistema collaudato.

Nei giorni seguenti al ritrovamento dei resti umani sul monte Parodi, Mota Paulino Raulin Manuel era andato a Barcellona a casa del fratello, senza far più ritorno in Italia, motivo per il quale il Gip del Tribunale della Spezia aveva emesso un mandato di arresto europeo. All’inizio dell’aprile 2023 ’Il Flaco’ avrebbe lasciato la Spagna trasferendosi in altro paese europeo, sfuggendo così all’arresto da parte della “Guardia Civil” spagnola. Venuto a conoscenza dell’arresto dei suoi complici in Italia (il 10 febbraio 2023) e del provvedimento di cattura a suo carico, con un passaporto falso ha acquistato un biglietto aereo riuscendo a raggiungere la Repubblica Dominicana. Grazie a nuove ricerche era stato localizzato nel comune di Fantino (provincia di Sánchez Ramírez) nella casa della nonna materna e di altri familiari: il Ministero della Giustizia accogliendo la richiesta della magistratura spezzina, ha così emesso un provvedimento di “cattura in campo Internazionale” nei suoi confronti del ricercato. La risoluzione del macabro caso è stata possibile solo grazie ad una sinergia investigativa tra i militari del Nucleo investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri della Spezia e il personale della Squadra Mobile della Questura spezzina, che per mesi hanno lavorato fianco a fianco in stretto coordinamento operativo.