MATTEO MARCELLO
Cronaca

Calata Mazzini, Comune ko al Tar. Cancellato il progetto unitario

Dopo il ricorso di alcune attività commerciali i giudici annullano la delibera per il riordino degli spazi

Annullato il progetto unitario per il riordino. di calata Mazzini (. foto d’archivio

Annullato il progetto unitario per il riordino. di calata Mazzini (. foto d’archivio

Il progetto unitario voluto dal Comune di Lerici per il riordino delle superfici in concessione, delle strutture e degli arredi delle attività commerciali di Calata Mazzini, non s’ha da fare. Lo hanno deciso i giudici del Tribunale amministrativo regionale, che hanno accolto i ricorsi di alcuni dei titolari della attività commerciali della calata, annullando la delibera della giunta guidata da Leonardo Paoletti con cui nel dicembre del 2023 era stato approvato il progetto per uniformare l’area: un piano che la stessa amministrazione comunale ha già messo in atto per piazza Garibaldi, e che si appresta a essere ’esportato’ anche a San Terenzo, in piazza Brusacà.

Ieri la pubblicazione della sentenza con cui i giudici si sono pronunciati sui tre ricorsi dagli avvocati Piergiorgio Leoni e Riccardo De Marco per conto di alcune attività. Il tribunale amministrativo, nell’accogliere due dei tre ricorsi, ha annullato l’articolo 6 del regolamento comunale per l’autorizzazione all’uso di spazi esterni per le attività di somministrazione di alimenti e bevande – nella parte in cui stabilisce la competenza della giunta comunale per l’approvazione dei ’progetti unitari’ – nonché la delibera della giunta comunale del dicembre 2023 relativa all’approvazione del progetto unitario.

Nel mirino dei giudici, che hanno sposato le tesi dei due avvocati spezzini, il vizio relativo alle disposizioni emanate dalla giunta comunale riguardo all’approvazione del progetto unitario, che avrebbero dovuto essere di competenza del consiglio comunale. "L’approvazione delle regole spettava al Consiglio comunale, il quale ha, invece, attribuito la potestà normativa alla Giunta municipale con una sorta di impropria delega ’in bianco’, in violazione del principio di legalità – scrivono i giudici nella sentenza –. L’articolo 6 del regolamento comunale è viziato per violazione del Testo unico degli enti locali, perché il Consiglio comunale non avrebbe potuto trasferire alla giunta il proprio potere normativo. Di conseguenza, la delibera di giunta del progetto unitario è illegittima per derivazione e viziata da incompetenza".

Analogamente, i giudici hanno annullato la determina comunale recante la conclusione positiva del procedimento attivato da una delle attività commerciali per la realizzazione di un dehors. "Il provvedimento risulta illegittimo" in quanto mancherebbe un atto autorizzativo relativo al Codice della navigazione. "La determina ha autorizzato l’occupazione di suolo pubblico secondo il progetto unitario approvato con la delibera di giunta viziata da incompetenza".

Matteo Marcello