
"Il nostro disegno politico? Consolidare il partito sul territorio, accentuandone la vocazione all’inclusione e all’accoglienza con un’ulteriore apertura a quel mondo civico che finora aveva difficoltà a sentirsi rappresentato dai soggetti esistenti". Manuela Gagliardi, deputata spezzina di ‘Cambiamo!’, il movimento fondato due anni fa da Giovanni Toti, oggi impegnata sul versante nazionale a collaborare con lo stesso Toti per dare vita e linfa alla nuova entità condivisa col gruppo raccolto attorno al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, traccia questa rotta per il partito a livello spezzino. Che, dopo l’impegno assunto in prima persona dalla stessa parlamentare assieme ad Erika Braida e Barbara Ratti, ora prosegue rafforzando la struttura con l’ingresso nel coordinamento ("un direttivo di natura collegiale") di nuove risorse, assessori e consiglieri ma anche esponenti del mondo delle professioni e del territorio. I nomi sono quelli di Luca Piaggi, Marco Frascatore, Oscar Teja, Enzo Ceragioli, Andrea Biagi, Marco Tarabugi, Paolo Messuri, Davide Gagliardi, Marino Tomà, Mauro Conte, Damiano Laminetti, Benedetta Eguez, Massimiliano Sivori, Susanna Galeazzi, Fiorenza Galeazzi, Francesca Cerreti, Barbara Pettinati, Alberto Porfido, Luca Rezzaghi, Milena Rosa, Luca Bergonzoli, Noemi Graceffo e Rosa Cascone. Il gruppo, in ragione delle attitudini di ciascuno, si occuperà delle tematiche più importanti come quartieri, sanità, ambiente, lavoro, pubblica amministrazione. "Particolarmente valorizzati – promette Gagliardi – saranno i giovani che si sono mostrati interessati e molto propositivi, suggerendo idee da sviluppare". Il gruppo under 30 è composto da Francesco Bernardini, Matilde Del Santo, Filippo Fenelli, Luca Spilamberti, Daniele Paita, Luca Moretti, Alessandra Maria Moretti, Sebastiano Donati, Gianmarco Righetti, Nicola Tempesta, Mattia Del Gatto, Giacomo Rippa, Pietro De Nobili, Carlo De Nobili, Filippo Zavaroni, Matteo Campigli, Lisa Ricci, Francesco Scognamiglio, Lorenzo Arfanotti, Luca Bonatti, Leonardo Saracino.
"L’ingresso di queste persone nel direttivo – spiega Gagliardi - esprime quello che è sempre stato il tratto distintivo di Cambiamo!, ovvero l’apertura e l’inclusione nell’attività politica di chiunque sentisse di poter dare un contributo alla propria comunità. E continuerà a essere così, soprattutto adesso che si sta lavorando per raggiungere un obiettivo più grande, superare l’ambito regionale e diventare punto di riferimento per chi si sente di appartenere a un centrodestra moderato, rappresentato da un nuovo contenitore politico, ovvero il nascente partito Coraggio Italia" su impulso di Toti e Brugnaro. Un primo passo è già stato compiuto, con la costituzione del gruppo parlamentarealla Camera (al Senato Coraggio Italia può contare già su 7 parlamentari). Il partito cambierà nome anche alla Spezia? "Per ora il problema non si pone, adesso c’è l’impegno a livello nazionale del gruppo costituente che si è dato 60 giorni per costruire il nuovo partito. Nel frattempo quei valori sono rappresentati da Cambiamo!, che oggi ha una sua solida struttura, poi si vedrà".
Franco Antola