MARCO MAGI
Cronaca

Camera di commercio: nella provincia spezzina 244 imprese in più nel 2024

Aumentano quelle nell'industria, nei servizi e nelle costruzioni, diminuiscono nell'agricoltura e nel commercio

Crescono le imprese nell'industria

Crescono le imprese nell'industria

La Spezia, 28 febbraio 2025 – Più imprese nell’industria, nei servizi e nelle costruzioni. Meno nell’agricoltura e nel commercio. Sono alcune delle evidenze emerse dall’analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria (Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro) sui dati Movimprese che fotografa l’andamento demografico delle imprese in provincia della Spezia nel 2024. Con 20.501 imprese registrate al 31 dicembre 2024, il saldo tra iscrizioni e cessazioni non d’ufficio è positivo per il quarto anno consecutivo con +244 unità: la migliore performance tra le quattro province liguri.

Buoni i segnali dal confronto dei tassi di iscrizione e di cessazione non d’ufficio del 2024 con quelli del 2023: nel 2024 si sono registrati un tasso di iscrizione pari a +6% (+5,85% nel 2023) ed un tasso di cessazione pari a +4,82% (+5,03% del 2023). In valori assoluti, per quanto riguarda le iscrizioni, si è passati dalle 1.211 nuove aperture del 2023 alle 1.239 del 2024, mentre per quanto concerne le cessazioni non d’ufficio, si è passati dalle 1.041 cessazioni del 2023 alle 995 del 2024.

Il confronto tra aree geografiche evidenzia come il tasso di crescita del numero delle imprese della provincia della Spezia riferito al 2024 (+1,18%) risulti nettamente superiore sia a quello regionale (+0,21%) che a quelli del Nord Ovest (+0,69%) e dell’Italia (+0,62%).

Per quanto riguarda i settori economici, nel 2024 si registrano tassi di crescita positivi per l’Industria (+2,77% rispetto al 2023), i Servizi (+2,44%) e il comparto Costruzioni (+1,65%), mentre continuano ad essere col segno meno i tassi di crescita riferiti ad Agricoltura (-2,05%) e Commercio (-0,98%).

Guardando la forma giuridica, si evidenzia una crescita delle società di capitale che a fine 2024 risultano 259 in più di quelle di fine 2023 con tasso di crescita pari a +4,08%. Il saldo iscrizioni e cessazioni risulta positivo anche per le imprese individuali che sono quasi la metà (il 47%) del totale delle imprese registrate in provincia della Spezia: più precisamente, si parla di 41 unità in più rispetto al 2023 che si traduce, in termini di tasso di crescita, in un +0,41%. Segno meno, infine, per le società di persone che nel 2024 sono diminuite di 56 unità con tasso di crescita di -1,52%. Per le altre forme, invece, la situazione risulta stabile: il saldo iscrizioni/cessazioni è zero come quindi il tasso di crescita.

“Chiudere l’anno con un attivo di 244 imprese – commenta il vicepresidente vicario della Camera di Commercio, Davide Mazzola – è per Spezia un segnale importante che conferma, migliorandolo, il dato positivo registrato dal 2021: per il quarto anno consecutivo, infatti, il saldo tra imprese iscritte e cessate risulta positivo. Il saldo iscrizioni/cessazioni (+178) del comune capoluogo – prosegue l’analisi di Mazzola - ha contribuito nella misura del 73% alla formazione del saldo provinciale (+244) e il buon andamento delle imprese del comune della Spezia è dovuto principalmente al settore delle costruzioni che ha un saldo positivo di 28 unità. Analizzando la forma giuridica delle imprese – riprende Mazzola – si nota un rafforzamento della struttura imprenditoriale della provincia: +259 le società di capitale nel 2024 rispetto al 2023. Saldo positivo anche per le imprese individuali che sono quasi la metà del totale delle imprese spezzine. Nota la tendenza per quanto riguarda i settori: bene industria, servizi e costruzioni, flessione per agricoltura e commercio. In generale un quadro di sostanziale tenuta pur nel mantenimento di uno scenario, nazionale ed internazionale, di incertezza”.