“Le campane disturbano la quiete”. E i cittadini chiedono una verifica sui rintocchi

San Benedetto, lettera al Comune. Il sindaco: “Lì da centinaia di anni, sono il simbolo della comunità”

A San Benedetto sono finite nel mirino le campane della chiesa (foto di repertorio)

A San Benedetto sono finite nel mirino le campane della chiesa (foto di repertorio)

Riccò Del Golfo (La Spezia), 9 settembre 2024 - Sono da secoli uno dei tratti distintivi dei piccoli borghi, scandendo il trascorrere del tempo con i propri rintocchi. A San Benedetto, però, il loro ’rumore’ sta infastidendo qualche residente, a tal punto che c’è chi si è spinto fino a prendere carta e penna per chiedere al Comune di intervenire. Nel borgo del comune di Riccò del Golfo, nel mirino è entrato il campanile della locale parrocchia che, suonando a ogni ora dalle 7 alle 23, con un tocco a segnalare la mezzora, secondo alcuni disturba in modo eccessivo la quiete. Un situazione particolare, quella con cui gli uffici comunali si dovranno confrontare nei prossimi giorni, anche per dar seguito alla richiesta protocollata a palazzo civico, ovvero “fare qualcosa” sulla vicenda, verificando appunto che i decibel sprigionati dai rintocchi delle campane della chiesa di San Benedetto non superino i limiti consentiti dalla legge.

Un tema ricorrente, quello della ’convivenza’ tra uno dei simboli della piccola comunità riccolese affacciata sull’Aurelia e alcuni residenti, destinato a far discutere. Anche il sindaco di Riccò del Golfo, Loris Figoli, ha voluto prendere posizione sul tema, rispondendo a chi gli aveva chiesto di verificare le ’campane moleste’. “Ciò che resta delle nostre tradizioni locali passa per lo scandire delle ore dei campanili: quello di San Benedetto fa il suo lavoro da qualche centinaio d’anni – dice in maniera chiara il sindaco riccolese –. I nostri campanili si sono spenti, talvolta, per i problemi strutturali che hanno riscontrato: si tratta in tutti i casi di beni monumentali antichi sottoposti a delicate manutenzioni. Da sindaco di un territorio così prossimo alla città, sento il dovere di difendere questi ultimi segni di identità più locale. Il campanile, dal mio punto di vista, svolge servizio e funzione sociale”.

Il sindaco Figoli, che si è detto rammaricato per la segnalazione, farà comunque presente agli uffici “per dovere sul piano della salute pubblica, così da comprendere se il suono delle campane sia incoerente con le soglie del rumore nella zona. Mi sentirei però di evidenziare come tale richiesta sia la prima nel contesto di una ampia comunità, appunto quella di San Benedetto e non solamente, che ha sempre manifestato affezione per il proprio campanile” conclude il primo cittadino riccolese.

Matteo Marcello