REDAZIONE LA SPEZIA

Cantieri e promesse. Bucci fissa gli obiettivi: “Il Felettino è la priorità”

Dialogo e ascolto nella giornata spezzina del presidente di Regione Liguria: “La via dell’Amore è il simbolo della tenacia: si riapre a San Valentino”

Il presidente Bucci accompagnato sul cantiere della Via dell’Amore

Il presidente Bucci accompagnato sul cantiere della Via dell’Amore

Riomaggiore (La Spezia), 31 dicembre 2024 – Nel giorno degli innamorati riapre anche la Via dell’Amore alle prese con un nuovo restyling dopo la frana di fine ottobre. A dare l’annuncio è stato Marco Bucci, il presidente di Regione Liguria, nel corso della sua visita spezzina di fine anno. Iniziata proprio a Riomaggiore nella sede del Parco delle 5 Terre. Il costo complessivo dell’intervento in corso di rafforzamento della messa in sicurezza è di circa 800 mila euro, di cui 500mila euro investiti da Regione Liguria con fondi Protezione civile e altri 300 mila destinati dal Comune di Riomaggiore attraverso gli incassi dei biglietti venduti ai visitatori dallo scorso 9 agosto.

Insieme al presidente anche l’assessore alla difesa del suolo Giacomo Raul Giampedrone, il nuovo presidente del Parco Lorenzo Viviani e la sindaca Fabrizia Pecunia. Durante il sopralluogo alla zona nuovamente segnata da un crollo i tecnici hanno illustrato l’intervento in corso. Un cantiere che si è riaperto il sabato precedente il voto in Regione Liguria quando dopo le giornate di pioggia si è verificato un primo distacco di materiale roccioso, fermato dalla rete paramassi. Successivamente la rete ha ceduto sotto il peso dell’acqua, dei detriti e di un grosso macigno, rotolato a valle fino a colpire la galleria paramassi sottostante.

“La Via dell’Amore non è soltanto un simbolo della bellezza della nostra Liguria – ha commentato il presidente Marco Bucci – ma anche quello della caparbietà dei liguri nel superare gli eventuali ostacoli e le avversità. Il recupero era stato un fiore all’occhiello dell’amministrazione regionale ma la frana dopo la riapertura poteva essere un brutto colpo. Ma siamo qui a sottolineare la nostra volontà di non lasciarci scoraggiare”. Dopo la nuova apertura a febbraio i lavori procederanno fino ad aprile mentre il sentiero rimarrà aperto in sicurezza.

“ Quello in corso – commenta l’assessore Giacomo Raul Giampedrone – è certamente un intervento rafforzativo delle misure di protezione del sentiero rispetto ai lavori conclusi l’estate scorsa. Nel tratto dove si è verificato il distacco è previsto il posizionamento ex novo di una rete d’acciaio ancorata alla falesia da profonde chiodature per ridurre ulteriormente la possibilità futura di altri distacchi di materiali. Verranno poi ripristinati e rinforzati i quattro ordini di barriere paramassi esistenti oltre alla galleria sottostante. Lo step successivo, su cui stiamo già ragionando, è il sentiero Manarola – Corniglia come prosecuzione della Via dell’Amore per riuscire a metterlo in sicurezza entro la legislatura”. Anche la sindaca Fabrizia Pecunia ha ricordato la fragilità, oltre alla bellezza, dei luoghi.

“Proprio la fragilità richiede attenzione e investimenti sia ordinari sia straordinari, per garantire la sicurezza e la bellezza di questo patrimonio. Lavoriamo con questo stesso spirito anche per la prossima riapertura del sentiero Manarola-Corniglia, nella consapevolezza che la tutela del nostro paesaggio sia una responsabilità istituzionale e collettiva”. In questo senso anche il Parco ha confermato la propria disponibilità.

“Siamo pronti – ha ribadito il presidente Lorenzo Viviani – a mettere a disposizione le nostree competenze e esperienze, come il Centro Studi Rischi Geologici, in tema di sicurezza e la valorizzazione sostenibile. Quest’opera rappresenta l’eredità di una mentalità tramandata dai nostri avi”.

Massimo Merluzzi