Se non è caos, poco ci manca. È dovuto intervenire il prefetto della Spezia per garantire parte del trasporto pubblico per oggi e domani. Lo ha fatto nella riunione di sabato pomeriggio, dopo aver chiamato a rapporto i vertici di Atc Esercizio e Saca (azienda che controlla Seal), chiedendo a quest’ultima di continuare a garantire i servizi previsti dal subappalto nonostante la proroga di sessanta giorni – stabilita per permettere all’ati composta da Trotta e Riccitelli, vincitrice dell’appalto lanciato da Atc, di subentrare nella gestione del 30% del tpl – sia scaduta di fatto ieri. Una situazione molto delicata, che potrebbe generare ulteriori disagi all’utenza dopo quelli generati dai continui tagli alle corse operate nel periodo estivo, e con il trasporto scolastico ormai alle porte.
Nel corso della riunione tenutasi in prefettura sabato pomeriggio, Atc avrebbe dato ampie rassicurazioni circa la firma del contratto da parte dell’ati vincitrice, che dovrebbe avvenire nella giornata di oggi. Restano però moltissime incognite sulla gestione del subappalto, in quanto al di là della firma del contratto d’appalto, l’associazione temporanea di impresa non ha ancora avviato nè le pratiche per l’acquisizione dei bus oggi in dotazione a Seal e Saca, nè avrebbe contattato gli autisti – poco più di una quarantina – che secondo quanto previsto dal contratto dovranno passare alle dipendenze del nuovo datore di lavoro. In questo senso, non sono stati avviati contatti neppure con i sindacati. Saca, a precisa richiesta del prefetto Maria Luisa Inversini, ha accettato di coprire i servizi in subappalto per oggi e domani, in attesa di un’altra riunione, sempre in prefettura, organizzata per domani, alla quale prenderanno parte Atc, i rappresentati di Saca e dell’ati. Il rischio concreto, qualora la situazione non venga risolta, è la paralisi del servizio di trasporto pubblico.
Matteo Marcello