![Uno degli ambienti principali della biblioteca civica Beghi, situata nel cuore del quartiere del Canaletto (immagine di archivio) Uno degli ambienti principali della biblioteca civica Beghi, situata nel cuore del quartiere del Canaletto (immagine di archivio)](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/NTIwYmM1MDktNThmNi00/0/capitale-della-cultura-il-25-e-26-le-audizioni.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Uno degli ambienti principali della biblioteca civica Beghi, situata nel cuore del quartiere del Canaletto (immagine di archivio)
Si avvicina la scadenza. Entro la fine del mese di marzo, si saprà se la città di Spezia ha giocato bene le sue carte nel complesso puzzle delle candidature raccolte dal ministero per designare la Capitale italiana della cultura del 2027. Il primo scoglio, come è noto, è stato superato, con l’inserimento nella rosa delle dieci finaliste (in gara un altro capoluogo ligure, Savona). Le dieci delegazioni saranno convocate per le audizioni pubbliche il 25 e 26 febbraio. La proclamazione della Capitale italiana della cultura si terrà entro il 28 marzo. Alla città vincitrice verrà assegnato un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare le iniziative e gli obiettivi indicati.