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Il museo Camec
Dieci concorrenti in gara, in palio il prestigioso titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027. La corsa fra le dieci città rimaste in lizza nel lotto delle finaliste entra nella fase decisiva, con le audizioni pubbliche dei singoli progetti che saranno presentati fra oggi e domani nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma. Oggi alle 15.15 è prevista l’audizione pubblica della Città di Spezia; il sindaco Pierluigi Peracchini, insieme al gruppo che sarà ascoltato dalla giuria di esperti, presenterà dossier e progetto culturale, illustrandone la visione strategica. Ai rappresentanti delle istituzioni si unirà il gruppo di lavoro e una delegazione cittadina che comprenderà comitato promotore, comitato scientifico, funzionari dei Servizi culturali del Comune di Spezia e quanti hanno partecipato al dossier. L’audizione sarà composta da 30 minuti di presentazione, 25 minuti di domande da parte della commissione e 5 minuti di appello al voto. Sarà possibile seguire l’audizione in diretta streaming sul canale YouTube del Ministero della Cultura, ma vista l’importanza dell’evento l’amministrazione comunale ha invitato la cittadinanza ad assistere all’audizione al Cinema Odeon della Mediateca Regionale Ligure Fregoso. Oltre a Spezia le altre finaliste sono Alberobello, Aliano, Brindisi, Gallipoli, Pompei, Pordenone, Reggio Calabria, Sant’Andrea di Conza e Savona.
"Essere tra le 10 finaliste – sottolinea Peracchini – è un risultato straordinario, ma ora vogliamo portare Spezia ai vertici della cultura nazionale, dando il giusto riconoscimento al lavoro fatto in questi anni. Quando ci siamo insediati, la città era priva di identità e di prospettive, ma abbiamo avviato una rinascita culturale, rilanciando i Musei Civici e promuovendo mostre di rilievo nazionale e internazionale".