Marco Magi
Cronaca

La Spezia si presenta a Roma: ‘Queste le nostre bellezze’. Audizione al ministero per coronare il grande sogno

La città è già stata inserita tra le finaliste nella corsa a capitale italiana della cultura 2027. Il sindaco ha presentato i 33 progetti dedicati a turismo, economia, occupazione e sviluppo. Bocelli e Vergassola “sponsor”

Roma, 26 febbraio 2025 – Le parole di Andrea Bocelli, da illustre ex allievo del Conservatorio Puccini, hanno concluso ieri pomeriggio l’audizione pubblica al Ministero della Cultura per presentare la candidatura della Spezia a Capitale italiana della Cultura 2027.

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L’audizione del sindaco Pierlugi Peracchini nella Sala Spadolini al ministero della cultura a Roma

L’appello al voto affidato ad una lettera e un breve video del noto artista, che ha seguito le domande poste dai membri della commissione ministeriale mirate ad approfondire il dossier ‘Una cultura come il mare’ (in particolare sui progetti Giona e Il Canto delle Sirene, e il coinvolgimento di giovani e giovanissimi) a cui il sindaco Pierluigi Peracchini, in particolare, ha risposto con dovizia di dettagli. Proprio il primo cittadino, annunciato da Alessandro Maggi – direttore artistico del Teatro Civico, nella veste di moderatore all’interno della Sala Spadolini – è intervenuto per primo sulla visione della città e il ruolo della cultura per il futuro.

“Oggi abbiamo coronato un sogno di comunità – afferma Peracchini – : essere qui, tutti presenti insieme a Roma per tifare la nostra Città a Capitale Italiana della Cultura con un documento strategico, scritto insieme al Comune, le istituzioni cittadine, le associazioni, gli enti, che ci traguarda per i prossimi dieci anni. Un grande orgoglio e una grande commozione, significativa la partecipazione cittadina, significativo il dossier che è la nuova bussola che orienterà le politiche culturali dei prossimi anni. Nel dossier abbiamo presentato 33 progetti, con i quali siamo giunti in finale. Il dossier mette a sistema per la prima volta cultura e economia, attraverso il mare, con progetti rivolti alla produzione di ricchezza, occupazione, sviluppo: la grande forza della nostra candidatura, sta tutto in questo nuovo modello”.

Poi è toccato all’assessore regionale alla Cultura Simona Ferro portare il suo saluto istituzionale a nome della Regione Liguria a sostegno alla candidatura della Spezia, sottolineando il valore del progetto nel più ampio contesto territoriale ligure.

“La Spezia ha i numeri e la visione per essere protagonista – ha dichiarato – è una città che ha sempre saputo trasformare la propria identità e tradizione in un motore di crescita e innovazione”. Dopo la proiezione del video ufficiale Irene Panzani, project manager culturale di Promo P.A. Fondazione, si è concentrata sul dossier di candidatura circa i contenuti, le strategie e gli obiettivi. Il legame tra cultura e sostenibilità è stato poi al centro dell’intervento di Donatella Bianchi, giornalista e conduttrice televisiva, che ha esplorato il ruolo del mare come elemento di tutela e sviluppo, evidenziando come La Spezia possa diventare un modello di equilibrio.

Successivamente Pier Francesco Acquaviva, direttore generale corporate di Sanlorenzo Yachts, ha parlato di innovazione e sviluppo, concentrandosi sul valore della nautica non solo come eccellenza industriale. Infine un video con protagonista Dario Vergassola che con il suo stile unico ha raccontato La Spezia. A seguire via streaming l’evento una media di 150-200 utenti, oltre alle persone presenti al Cinema Odeon, che ha proiettato l’appuntamento. Ieri, oltre a quella spezzina, c’è stata l’audizione di Alberobello, Aliano, Brindisi e Gallipoli, oggi toccherà a Pompei, Pordenone, Reggio Calabria, Sant’Andrea di Conza e Savona. Il responso entro il 28 marzo.