MATTEO MARCELLO
Cronaca

Capitale italiana della cultura. La Spezia è tra le dieci finaliste

Ieri la scelta della giuria. Peracchini: "Ci crediamo, abbiamo tutte le carte in regola per vincere"

Il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini. La Spezia è tra le dieci finaliste e corre per diventare Capitale italiana della cultura per il 2027

Il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini. La Spezia è tra le dieci finaliste e corre per diventare Capitale italiana della cultura per il 2027

Il primo scoglio è stato superato. La Spezia è tra le dieci città finaliste della selezione indetta dal ministero della Cultura per l’individuare la città Capitale italiana della cultura 2027. Nel tardo pomeriggio di ieri l’ufficializzazione dei finalisti, con la città che dunque, con il suo dossier ’Una cultura come il mare’, nelle prossime settimane potrà giocarsi le proprie chance di vittoria.

Le altre finaliste sono Alberobello, in Puglia, col dossier ’Pietramadre’; Aliano, in provincia di Matera, Basilicata, con ’Terra dell’altrove’; Brindisi con ’Navigare il futuro’; Gallipoli, in provincia di Lecce, Puglia, con ’La bella tra terra e mare’; Pompei, in provincia di Napoli, con ’Pompei Continuum’; Pordenone, in Friuli Venezia Giulia, con ’Pordenone 2027. Città che sorprende’; Reggio Calabria con ’Cuore del Mediterraneo’; Sant’Andrea di Conza, in provincia di Avellino, Campania, con ’Incontro tempo’ e infine Savona con ’Nuove rotte per la cultura’.

Le finaliste verranno convocate per le audizioni pubbliche il 25 e 26 febbraio. La proclamazione della Capitale italiana della cultura si terrà entro il 28 marzo 2025. Alla città vincitrice verrà assegnato un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare le iniziative e gli obiettivi delineati nel progetto candidato.

L’ufficializzazione dal parte del ministero ha trovato la soddisfazione del sindaco Pierluigi Peracchini. "Una decisione che è motivo di grande soddisfazione e rappresenta un passo significativo verso un riconoscimento su cui stiamo lavorando da mesi coinvolgendo l’intera comunità spezzina. Questo risultato è il frutto di un lavoro collettivo che ha visto convergere energie, competenze e passione. Da oggi questa avventura prosegue con ancora più passione ed entusiasmo, determinata a raggiungere l’obiettivo finale. Ci crediamo ora come ci abbiamo sempre creduto fin dal primo giorno e daremo il massimo affinché questo percorso possa premiare il lavoro straordinario fatto per restituire centralità alla cultura, che oggi rappresenta il cuore pulsante della nostra identità cittadina. La Spezia ha tutte le carte in regola per conquistare questo prestigioso titolo".

Matteo Marcello