La Spezia, 8 agosto 2023 – Aveva scontato una condanna per rapina, ma uscito da poco più di due settimane dal carcere, un giovane straniero finisce ancora in manette per aver spacciato della droga.
La polizia locale spezzina, infatti, ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 20 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e sarà processato domani mattina per direttissima nel Tribunale della Spezia. Gli agenti della sezione di polizia giudiziaria, impegnati quotidianamente anche nella repressione del consumo e spaccio di sostanze stupefacenti (in particolar modo nel quartiere Umbertino, oggetto nell’ultimo periodo di diverse segnalazioni), hanno colpito nuovamente nel segno.
Gli operatori da diverso tempo tenevano d'occhio i movimenti sospetti di un giovane, uscito recentemente dalla casa circondariale: questa mattina attorno a mezzogiorno il tunisino, alla vista degli agenti in borghese della locale, ha iniziato ad agitarsi e a procedere con passo spedito in corso Cavour, un atteggiamento non passato inosservato agli agenti. Nemmeno il tempo di avvicinarsi al soggetto, che l'uomo ha lanciato due involucri contenenti dosi di sostanza stupefacente, dandosi alla fuga, una corsa che è durata ben poco in quanto gli agenti lo hanno fermato dopo pochi metri.
I due involucri sono risultati contenere 11 dosi di cocaina e 22 di eroina, motivo per il quale sono scattate le manette per il tunisino, che dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’arrestato, oltretutto, oltre ad avere a carico numerosi precedenti, è risultato anche essere irregolare sul territorio italiano e già gravato da un provvedimento di espulsione.