REDAZIONE LA SPEZIA

Carenza di personale qualificato. Indagine su turismo e commercio: "Servono più corsi di formazione"

Lo studio realizzato nell’ambito del progetto Gol evidenzia difficoltà nel reperimento degli addetti. E le imprese nella maggior parte dei casi assumono per conoscenza diretta o per segnalazione.

Da destra, Roberto Corsini, Martina Riolino, Giacomo Battistelli e Roberto Vegnuti

Da destra, Roberto Corsini, Martina Riolino, Giacomo Battistelli e Roberto Vegnuti

LA SPEZIAFormazione per chi necessita di aggiornare le proprie competenze professionali ma anche attività di riqualificazione professionale per chi deve acquisire nuove abilità, oltre a un piano di ricollocazione rapida per coloro che sono pronti a reinserirsi nel mondo del lavoro. Sono alcune delle necessità emerse dall’indagine sui fabbisogni professionali e formativi sulle imprese ed i lavoratori realizzata da Rv Consulting per conto degli Enti bilaterali del Turismo e del Terziario nell’ambito del progetto Gol - Garanzia occupazione lavoro, condotto tra marzo e maggio con il coinvolgimento di 133 imprese e 188 lavoratori dei due comparti. La ricerca, presentata da Confcommercio, ha confezionato importanti spunti che, negli auspici di chi l’ha realizzata e sostenuta, potrebbero essere d’aiuto alle istituzioni per andare a calibrare interventi di sostegno a due comparti fondamentali per il tessuto economico spezzino. Per ciò che concerne il settore turistico, secondo quanto emerso dalla conferenza di presentazione dei dati che si è tenuta nella sede di Confcommercio, uno dei temi cardine rimane quello della difficoltà da parte delle aziende di reperire personale qualificato, con quasi i due terzi delle aziende che hanno evidenziato criticità nella selezione delle figure richieste. Alta – tra le aziende così come tra i lavoratori – la necessità di poter disporre di corsi di formazione professionalizzante: tra i sotto settori del comparto che necessitano maggiormente di questa tipologia di interventi c’è la nautica da diporto, il cui boom degli ultimi anni ha ovviamente orientato l’occupazione. Nel commercio, l’indagine mette in evidenza il bisogno – anche in questo caso, delle imprese ma anche dei lavoratori impiegati – di poter accedere a corsi formativi, in primis legato all’acquisizione delle lingue straniere. Tra i dati dell’indagine, spicca quello legato al reclutamento, dove la stragrande maggioranza delle aziende intervistate (81%) ha affermato che la ricerca del personale avviene per conoscenza diretta o per segnalazione. "Abbiamo aggiornato il catalogo formativo e creato sportelli informativi per migliorare il dialogo tra domanda e offerta" spiega Roberto Vegnuti, coordinatore del progetto Gol, che ha presentato i dati con i presidenti degli Enti bilaterali del terziario e del turismo, Giacomo Battistelli e Martina Riolino, e al Direttore degli Enti Bilaterali, Roberto Corsini.