REDAZIONE LA SPEZIA

Caro carburanti, Codacons all’attacco anche in Liguria: “Denunciamo il ministero per appropriazione indebita”

Per il presidente Rienzi vanno congelati i 2,2 miliardi di euro “di accise incamerati solo nell'ultima settimana”

Distributore, foto d'archivio Imagoeconomica

La Spezia, 18 agosto 2023 –  Il Codacons ha deciso di denunciare alle Procure di La Spezia, Genova, Imperia e Savona, il ministero dell'Economia e delle Finanze "per appropriazione indebita e speculazione da aggiotaggio, con diffida a congelare i 2,2 miliardi di euro di accise incamerati solo nell'ultima settimana; e, contestualmente, anche le pompe e i grossisti che nel corso di queste settimane hanno speculato sulle vacanze degli italiani".

Così il Codacons interviene anche in Liguria sul caro-carburanti con un atto finalizzato, scrive l'associazione di consumatori "a denunciare l'incredibile paradosso rappresentato dai maggiori incassi per lo Stato derivanti, sotto forma di accise, dall'aumento dei prezzi della benzina e del gasolio; e a far sanzionare pompe e grossisti responsabili di speculazioni".

"Non è accettabile fare cassa con i rincari spaventosi sulla benzina nel mezzo dell'estate - ha sottolineato il presidente Carlo Rienzi -. Chiediamo alla magistratura di intervenire, prima di tutto congelando la montagna di soldi che stanno affluendo nelle casse statali in queste settimane di esodo e controesodo. Inoltre, chiediamo con forza di sanzionare le speculazioni in atto"