CHIARA TENCA
Cronaca

La ricetta contro la crisi energetica. "Nei negozi luci spente un’ora prima"

Dal Brugnato Outlet iniziative per ridurre i costi delle attività e nuove forme di welfare per i dipendenti Limitazione d’orario in fase sperimentale. Si tornerà ai tempi normali sotto il periodo delle festività

Un negozio (foto repertorio)

La Spezia, 21 ottobre 2022 - La crisi morde e in Val di Vara è il Brugnato 5Terre Outlet Village a lanciare la ricetta per il risparmio energetico: in via sperimentale, nei giorni feriali, i negozi ridurranno di un’ora gli orari di apertura. Luci spente a partire dalle 19, anziché le 20 – nei festivi, invece, sarà osservato l’orario tradizionale –, con l’obiettivo di "venire incontro il più possibile agli esercizi, con la proprietà, la San Mauro Spa guidata dall’ad Marina Acconci, pronta ad attivarsi in prima persona".

A parlare è Fabio Lami, direttore dell’outlet e rappresentante della Ros Management Italy, multinazionale austriaca a cui ne è stata affidata la gestione. Dopo la pandemia, un nuovo spartiacque mette a dura prova il commercio. Così, mentre il Brugnato 5Terre Outlet Village da una parte è impegnato a promuovere nuove forme di welfare per i propri dipendenti, dall’altra "compie un primo passo per ridurre i consumi dei vari esercizi".

"Ho coperto diversi ruoli in questo settore e sono a conoscenza di quanto possa influire anche solo un’ora di risparmio energetico nel retail. Per adesso, la sperimentazione durerà poco più di un mese (il 4 dicembre, con lo slancio delle festività natalizie, si tornerà all’orario tradizionale, ndr), e devo dire che da parte dei diversi brand abbiamo già iniziato a ricevere mail di compiacimento. Non so se ci siano iniziative analoghe nel resto del paese".

Fino ad oggi, riferisce Lami, la chiusura anticipata è stata osservata nei giorni delle festività, come 24, 26 e 31 dicembre, per andare incontro ai bisogni organizzativi delle famiglie. Ora si cambia passo e, assicura, non ci saranno riflessi sul monte ore e gli stipendi degli assunti: un numero ingente di lavoratori, suddivisi fra un’ottantina di punti vendita, che raggiunge circa 400 unità nel periodo estivo e 300 in quello invernale, che crescono nuovamente in concomitanza con il periodo natalizio. "Semplicemente, cambieranno le turnazioni, anche giocando sull’elasticità dei contratti part-time: questo avverrà in base alle esigenze dei singoli negozi, ma non ci sarà alcuna riduzione del salario mensile".

La sperimentazione nel cuore commerciale della Val di Vara, conti alla mano, permetterà di risparmiare 5 ore alla settimana di forniture. Se con il Natale si annuncia un parziale ritorno alla normalità, l’outlet continuerà a osservare la linea del risparmio energetico. "Non rinunceremo – conclude – all’illuminazione per le feste, ma lo faremo in modo coerente con quanto appena intrapreso: nessuna luminaria troppo vistosa, solo luci a terra per assicurare il clima natalizio, ma senza sprechi inutili".

Chiara Tenca