Patto italo-tedesco tra Leonardo e Rheinmetall. I nuovi carri armati nascono alla Spezia

In ballo ci sono megacommesse da oltre 20 miliardi in 10 anni dell'Esercito Italiano per rinnovare la vecchia flotta degli Ariete e dei Dardo

Un carro armato (Foto di repertorio)

Un carro armato (Foto di repertorio)

La Spezia, 15 ottobre 2024 – Un patto italo-tedesco per la realizzazione dei nuovi carri armati in dotazione all’Esercito italiano. La firma è arrivata oggi a Roma e prevede una joint venture paritetica tra Leonardo e Rheinmetall che era stata annunciata lo scorso luglio. Avrà sede legale a Roma e sede operativa a La Spezia. 

In ballo ci sono megacommesse da oltre 20 miliardi in 10 anni dell'Esercito Italiano per rinnovare la vecchia flotta degli Ariete e dei Dardo, con 280 carri armati, in parte in versione da combattimento e in parte in versione da supporto, e più di mille cingolati leggeri. Ma punta anche sull'export e, soprattutto, guarda in prospettiva alle opportunità del futuro programma per un nuovo carro armato pesante europeo 'Main Ground Combat System'.

Nel complesso, è un mercato che è stato stimato del valore di oltre 50 miliardi. La ripartizione del lavoro sarà al 50% tra Leonardo e Rheinmetall, con il 60% delle atività da svolgere in Italia.