‘Boschi Sonori’ è il primo risultato del piano di valorizzazione e riqualificazione ‘Carro Borgo di Paganini’, che ha preso il via grazie ai fondi (1,6 milioni di euro) del Pnrr. A cura della società soluzionimuseali-ims, ‘Boschi Sonori’ intende sensibilizzare le persone sull’importanza della cura dei boschi, offrendo esperienze di turismo culturale coinvolgenti ed educative, e attraverso il connubio arte-natura, promuoverà Carro in un innovativo progetto di land art. Un approfondito studio del ricco patrimonio materiale e immateriale del territorio sarà sintetizzato in una Mappa di Comunità, che ha fornito le basi per il concorso di idee a invito per la realizzazione di due opere di Arte Ambientale sul territorio. Fra le sei proposte arrivate, saranno selezionate e premiate quelle che meglio esplorano il legame tra musica, arte e natura. Ai vincitori sarà assegnato un premio economico e verranno destinate risorse per la realizzazione e l’installazione delle opere in luoghi simbolici del paesaggio. Per questo è stata allestita una mostra al municipio di Carro, aperta al pubblico da venerdì (apprezzabile pure online sul sito boschisonori.it). Tante altre sono comunque le azioni messe in campo, sotto la regia dell’amministrazione comunale e della project manager Laura Parducci. Coinvolta da uno degli interventi di punta è l’ex casa degli avi di Niccolò Paganini, di proprietà del Comune e precedentemente sede del Museo Mineralogico, che verrà riconvertita in ‘Casa Paganini Experience’: una dimora-museo di nuova generazione, con installazioni immersive, esperienze di realtà virtuale, archivio digitale e centro di documentazione dedicati al violinista. È prevista anche la ristrutturazione di una stanza che diverrà una sala prove per musicisti, e la riqualificazione della piazza di accesso al borgo; si procederà inoltre anche al recupero di piazza San Lorenzo. Verranno poi potenziati i servizi e gli eventi collegati al Festival Paganiniano, realizzati corsi di formazione per giovani nel campo del turismo e della cultura, e creata una start up che supporti e gestisca i servizi e gli strumenti di promozione e marketing creati, oltre a un info point phygital e cartelli smart per itinerari tematici. "Vogliamo mettere in rete e promuovere tutte le realtà della Val di Vara – spiega il sindaco Ezio Firenze – e inserire il nostro borgo all’interno delle rotte europee del turismo culturale".
Marco Magi