REDAZIONE LA SPEZIA

Cent’anni di Provincia di La Spezia tra cimeli e concerto: celebrazioni per il centenario

Per celebrare i 100 anni della Provincia di La Spezia, il Palazzo provinciale sarà illuminato di azzurro e ospiterà una mostra commemorativa con cimeli storici. Sabato si terrà la Cerimonia di apertura con il saluto del presidente e un concerto del Conservatorio Puccini.

Una mostra, l’illuminazione straordinaria del palazzo provinciale e un concerto del Conservatorio spezzino. Così la Provincia ha deciso di celebrare i suoi cento anni. Per l’occasione, il Palazzo provinciale sarà illuminato di azzurro e, all’interno, vi sarà un allestimento commemorativo con una serie di cimeli, visitabile a partire dalle 20.30 di sabato; in questa occasione sarà possibile accedere anche alle stanze del secondo piano dell’edificio dove si trovano gli uffici con i mobili d’epoca e dove saranno esposti i documenti storici dell’ente. All’ingresso del salone, lungo lo scalone monumentale, si potrà attraversare un percorso immersivo realizzato grazie alla collaborazione del liceo classico Costa, tra immagini, luci e suoni, ovvero un passaggio multimediale per accedere all’area della mostra. Vi sarà anche la lettura, da parte dello stesso Vittorio Emanuele III, del decreto istitutivo della Provincia spezzina, questo grazie ad un programma di ricostruzione vocale che ha riprodotto la voce originale del sovrano. Sempre sabato alle 21, si terrà la formale Cerimonia di apertura delle celebrazioni per il centenario, con il saluto del presidente Pierluigi Peracchini e il concerto del Conservatorio Puccini. Per l’occasione si esibirà il soprano Claudia Belluomini, con l’accompagnamento al pianoforte del maestro Giuseppe Bruno, direttore del Conservatorio. "Questa prima serata è un appuntamento importante a cui seguiranno altri momenti in cui valorizzare il ruolo della Provincia – spiega il presidente Pierluigi Peracchini –. Siamo in una fase storica per la Provincia, quella che ci porta alla necessaria riforma di questi enti, risanando errori fatti in passato che ne hanno svilito il ruolo, limitato le risorse e gravato i compiti".