REDAZIONE LA SPEZIA

Cento operatori al molo Garibaldi per lo sbarco dei 336 naufraghi Il caso Spezia in Commissione Ue

La portavoce: "Gli Stati hanno il dovere di salvare vite in mare e la responsabilità di designare lo scalo". Ieri vertice bis in Prefettura: tutto pronto in porto, l’allestimento dell’Expo sarà perfezionato in mattinata.

Cento operatori al molo Garibaldi per lo sbarco dei 336 naufraghi Il caso Spezia in Commissione Ue

L’attracco al molo Garibaldi est è previsto attorno alle 15: ad attendere i migranti, oltre cento persone tra personale sanitario, forze di polizia, protezione civile e volontari delle associazioni del terzo settore coordinate dalla Caritas. Tutto pronto, o quasi, per l’arrivo – il secondo in pochi mesi – della Geo Barents, la nave della ong Medici senza frontiere che nei giorni scorsi ha salvato nel Mediterraneo 336 persone in due distinte operazioni, tra cui 52 donne (3 delle quali incinta) e 80 minorenni, oltre la metà non accompagnati.

Una destinazione, il porto spezzino, che ha fatto molto discutere, tanto che la velata protesta sollevata dalla Geo Barents per l’eccessiva lontananza del porto è approdata persino in commissione europea, con la portavoce Anita Hipper che interpellata sul tema ha evidenziato come gli Stati abbiano "il dovere morale e l’obbligo legale richiesto dalle leggi internazionali di salvare le vite in mare, ma sono loro gli unici responsabili delle operazioni di soccorso e salvataggio e della designazione di un porto sicuro". Intanto il protocollo, così come confermato dal vertice bis tenutosi ieri mattina in Prefettura, sarà quello già messo in atto in occasione dell’arrivo di fine gennaio, capace di riscuotere consensi e plausi anche dal Viminale; in porto è già tutto pronto, mentre lo Speziaexpo, l’ex complesso fieristico alle porte della città, verrà allestito solo questa mattina dalla Protezione civile regionale. Ieri, una ditta ha verificato il funzionamento dell’impianto elettrico, questa mattina saranno sistemati i bagni della struttura, saranno collocati altri bagni chimici e docce portatili, e infine saranno posizionate le brandine. Sarà approntata anche un’area gioco e svago per i più piccoli. Secondo quanto emerso nel corso della riunione della task force in Prefettura, le operazioni si concluderanno nel primo pomeriggio di domenica: i migranti dopo la visita medica e le operazioni di riconoscimento eseguite direttamente sul molo, saranno infatti temporaneamente trasferiti con un bus allo Speziaexpo, per poi ripartire nel giro di breve tempo verso le destinazioni individuate dal Viminale sul territorio nazionale. In Liguria dovrebbe trovare accoglienza solo una minima parte delle persone che sbarcheranno. In città, la risposta di associazioni e persone è stata come di consueto alta: in tantissimi hanno donato indumenti e associazioni e movimenti si sono dati appuntamento alle 12.30 al varco portuale del Canaletto per un presidio di accoglienza. In banchina è attesa invece la presenza del presidente della Regione Giovanni Toti, assieme agli assessori Giacomo Giampedrone e Angelo Gratarola.

Matteo Marcello