MARCO MAGI
Cronaca

Cgil: “Poste Italiane condannata per condotta antisindacale, una nostra vittoria”

Il tribunale ha stabilito il reintegro nella sede spezzina della lavoratrice Rsu inviata in trasferta in modo illegittimo

Un postino

Un postino

La Spezia, 11 marzo 2025 - “Una grande vittoria nella causa contro Poste Italiane: il Tribunale ha riconosciuto il comportamento antisindacale dell’azienda e ha stabilito il reintegro nella sede spezzina della lavoratrice Rsu, che era stata inviata in trasferta per un anno in modo illegittimo”, dichiarano dalla Cgil spezzina.

La causa è stata seguita per conto del sindacato dagli avvocati Andrea Frau e Isabella Benifei, attraverso un grande lavoro di squadra.

La Cgil aveva impugnato il provvedimento sostenendo che la trasferta fosse in realtà un trasferimento mascherato, finalizzato ad allontanare l’attività sindacale dal luogo di lavoro. Il giudice ha confermato che la decisione di Poste Italiane violava le tutele garantite alle rappresentanze sindacali, che per legge non possono essere trasferite senza comprometterne il ruolo all’interno dell’azienda.

Laura Scotti, Segretaria di Slc Cgil, ha commentato così la sentenza: “Questa è una vittoria importantissima per la tutela dei diritti sindacali e dei lavoratori. Il Tribunale ha riconosciuto che il tentativo di allontanare una Rsu dal suo posto di lavoro rappresentava una grave violazione della normativa vigente, riaffermando un principio fondamentale: il diritto dei rappresentanti sindacali a svolgere liberamente il proprio ruolo senza subire ritorsioni o manovre elusive. È il risultato di un impegno costante della Cgil a difesa delle lavoratrici e dei lavoratori, un segnale chiaro contro ogni tentativo di ostacolare l’attività sindacale nelle aziende. Ringrazio gli avvocati Benifei e Frau per l’ottimo lavoro svolto”.

“La Slc Cgil – concludono dal sindacato – continuerà a vigilare affinché i diritti sindacali vengano rispettati, contrastando ogni comportamento lesivo della libertà e della dignità dei lavoratori”.