"La nostra lista si chiama ’Insieme per Monterosso’ perché ci siamo ritrovati con queste persone con la volontà di unirci per cambiare, far voltare pagina al paese". Francesco Sassarini, monterossino doc classe 1956 oggi in pensione, con alle spalle una lunga esperienza da dirigente nei rami industria e informatica, è pronto all’appuntamento con le urne. . Il suo team è variegato, formato da "persone impegnate in diversi campi, imprenditori, professionisti, esperti di sport, titolari di attività commerciali: un mix di competenze per una lista civica trasversale". Sono tre gli aspetti del programma, suddiviso in dieci punti, da considerare i suoi capisaldi: interventi strutturali, recupero della vita sociale, no al progetto dello scolmatore sotto via Roma. "Riguardo quest’ultimo, la motivazione deriva dalla mancanza di discussione su ipotesi alternative, sugli aspetti di cantierizzazione, soprattutto per il fatto che avvierebbe cinque cantieri in contemporanea, incidendo molto sulla vita dei cittadini e il turismo".
Riguardo il resto, Sassarini ha ben chiare le priorità: "una depurazione degna di questo nome, nonostante l’attuale rispetti i limiti di legge; recupero degli incolti e partecipazione al nuovo piano del Parco Nazionale delle Cinque Terre soprattutto in relazione alle zonizzazioni; tutela delle aree fuori dal centro urbano; potenziamento delle forniture idriche ed elettriche; più assistenza socio-sanitaria; sport inteso anche come fattore educativo dei giovani; relazione e dialogo con la cittadinanza; rapporto continuativo e stretto con le attività produttive in senso allargato: un’industria da oltre 1500 persone motore economico di Monterosso; collaborazione con altri enti e Comuni limitrofi". E dice la sua anche su overtourism e aumento delle tariffe ferroviarie. "Il problema è complesso, va affrontato insieme e senza soluzioni improvvisate. Riguardo ai biglietti, non penso che sia quella la soluzione".
Chiara Tenca