MARCO MAGI
Cronaca

La ciminiera Enel alta 220 metri verrà demolita entro la fine del 2025

Nel dettaglio i lavori nell'area. Il sindaco Peracchini: “La Spezia guarda al futuro”

La ciminiera alta 220 metri

La ciminiera alta 220 metri

La Spezia, 4 dicembre 2024 – Sono state presentate questa mattina in municipio le attività di demolizione e bonifiche funzionali al piano di riqualificazione e sviluppo futuro del sito della centrale Enel della Spezia.

All’incontro era presente il sindaco Pierluigi Peracchini e, per Enel, Vincenzo Cenci, responsabile coal decommissioning.

Tra le attività terminate, o in corso di ultimazione, ci sono: la demolizione dei quattro serbatoi di combustibile liquido con i relativi argini, alcuni sili, un magazzino, i sistemi movimentazione carbone nelle aree in concessione al porto, quali gli scaricatori di banchina, e le installazioni nel carbonile est. Tali operazioni hanno coinvolto diverse imprese locali.

Sono stati poi spiegati nel dettaglio i lavori ancora in corso, tra cui la demolizione di alcuni impianti ausiliari e l’abbattimento della ciminiera.

Quest’ultima – con un’altezza di 220 metri per circa 10.000 tonnellate di peso – verrà demolita con la tecnica top-down, ossia con la massimizzazione della demolizione meccanizzata, che permette di ridurre le attività in quota, garantendo una sicurezza intrinseca dei lavoratori. Verrà impiegata una piattaforma in quota e il materiale verrà calato all’interno della canna. Entrambe le attività, iniziate a settembre 2024, dovrebbero terminare entro la fine del 2025.

Infine, nei primi mesi del 2025 verranno anche avviati i lavori di demolizione sui nastri carbone. In questo caso, oltre alla tecnica top-down, si ricorrerà alla rimozione dell’intera campata a mezzo autogrù al fine di minimizzare l’impatto sulla viabilità ordinaria.

“Le demolizioni delle aree della Centrale Enel – dichiara Peracchini – rappresentano un momento storico per la nostra città, segnando il superamento di un passato legato alle fonti energetiche tradizionali e il compimento di un lungo e complesso lavoro portato avanti dall’Amministrazione. Abbiamo perseguito con determinazione la chiusura della centrale a carbone, e il venir meno del progetto di un nuovo impianto turbogas ha delineato un futuro ecologico e sostenibile per questa area strategica, che presto si tradurrà in realtà. Grazie alla sinergia con Enel e Regione Liguria, quest’anno è stata avviata una manifestazione di interesse per l’area, che sarà destinata a progetti di sviluppo sostenibile, capaci di generare nuova occupazione e ricadute positive per il nostro ambiente. Concluso l’iter amministrativo da parte dell’azienda, individueremo insieme i soggetti a cui verrà affidata l’area di Vallegrande, garantendo che ogni scelta rispetti la visione green che stiamo costruendo. Inoltre, entro la fine del 2025, anche la ciminiera sarà completamente demolita, per sottolineare in maniera tangibile che La Spezia guarda al futuro”.