La Spezia, 13 ottobre 2024 – Una serata da tutto esaurito, un film in anteprima esclusiva e soprattutto un faccia a faccia fra i membri dell’associazione ’Pietro Germi’ che lo gestisce e i tanti e affezionati spettatori-associati. Un giovedì sera da ricordare per il cinema ’Il Nuovo’ di via Colombo, dove si è festeggiato il premio ’Carlo Lizzani’, vinto durante l’81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, assegnato agli ’esercenti coraggiosi 2024’. E, immancabile, si è parlato del futuro della sala su cui pende il contenzioso con la società di mutuo soccorso «Cesare Pozzo», proprietaria dell’immobile. «C’è stata davvero tanta gente – commenta il presidente dell’associazione ’Germi’ Silvano Andreini - oltre ogni più rosea aspettativa, tanto che abbiamo dovuto creare una lista di riserva. Abbiamo ripercorso le tappe della nostra vicenda, dallo scorso gennaio a oggi, analizzandone i passaggi e l’interlocuzione con la proprietà, con cui non ci sono mai stati dialoghi leggeri».
Le ultime novità su questa intricata vicenda sono state illustrate dall’avvocata Maria Cristina Simeone. La sovrintendenza ha riconosciuto per la tutela per l’edificio – «prima tappa a cui speriamo ne seguano altre» - che ne impedisce la vendita finché non saranno completate le pratiche di accertamento del vincolo di interesse culturale. Al momento, la «Cesare Pozzo» ha rinunciato all’idea di vendere al costo inizialmente richiesto ed è stata rifiutata dall’associazione una proposta di locazione annuale giudicata insostenibile.
Al lavoro, per ’Il Nuovo’, anche un team di studiosi che stanno preparando un dossier approfondito su palazzo Visconti e sugli elementi immateriali legati all’attività che vi si svolge per spianare la strada alla concessione del vincolo di interesse dell’edificio e del cinema. L’istanza dovrà essere presentata da un ente pubblico territoriale o dalla proprietà stessa. Mentre la petizione ’Salviamo il Cinema ‘Il Nuovo’, ultimo presidio culturale della Spezia’ sfiora le 12mila firme fra online e formato cartaceo, l’associazione annuncia che a fine novembre sarà al convegno biennale della rete Networks of European Cinemas a Vilnius per raccontare la storia della sala. «La gente ha un vero trasporto verso la nostra sala, ha dimostrato forti emozioni. Tutto è veloce oggi, invece per noi ci sono state chiacchiere, confronto e si è svelata un’alchimia che sorprende» conclude Andreini.
Chiara Tenca