Cinque Terre Card, a luglio incassi per 4 milioni

Boom di tessere vendute. Oltre la metà destinata. nelle casse di Trenitalia.

Cinque Terre Card,  a luglio incassi per 4 milioni

Folla di turisti in attesa di salire sul treno alla stazione di Monterosso. Nel solo mese di luglio, la vendita delle card ha fruttato quattro milioni di euro

Quattro milioni di euro in un mese. È il ricavato della vendita delle Cinque Terre Card nel solo mese di luglio. Una cifra monstre, quella introitata da Parco nazionale delle Cinque Terre e Trenitalia, mai raggiunta prima. Numeri ben esplicati dalla determina con cui nei giorni scorsi l’ente di Manarola ha liquidato a Trenitalia la parte spettante dalla vendita delle card, sulle quali la scorsa primavera non sono mancate le proteste con tanto di ricorsi dal tribunale amministrativo regionale.

Nel mese di luglio gli introiti complessivi sono stati di 3.999.168,69 euro iva inclusa, dei quali 2.149.018,40 euro sono stati liquidati al colosso dei trasporti, mentre la restante parte rimarrà nelle casse del Parco nazionale, sulla base della convenzione firmata lo scorso inverno. Un tema, quello dell’eccessivo costo delle card, recentemente rinfocolato dalle polemiche di alcune associazioni locali contro la decisione del Parco e del Comune di introdurre un’ulteriore quota di 10 euro nelle card qualora il turista decidesse di visitare la Via dell’Amore, il celebre sentiero a picco sul mare riaperto lo scorso 26 luglio dopo dodici anni di chiusura a causa di una frana. Una somma ritenuta eccessiva anche in ragione dei recenti aumenti disposti dalla Regione Liguria.