La Regione non aspetta e, come il più puntuale dei treni, parte e lascia a piedi – almeno per ora – Parco e Comuni. Ieri, l’approvazione in giunta delle tariffe turistiche legate alle Cinque Terre, inserite nel contratto di servizio tra Regione e Trenitalia per il 2024, unitamente a una lunga serie di agevolazioni sugli abbonamenti mensili e annuali a livello territoriale e regionale, che prevedono la gratuità per gli studenti under 19 e lo sconto del 50% fino ai 26 anni; gli abbonamenti mensili e annuali per i pendolari liguri non subiranno alcun aumento, mentre a livello locale sarà applicato uno sconto dell’80% sugli abbonamenti mensili o annuali nella tratta Levanto-Spezia Centrale per i residenti nei Comuni di Monterosso al Mare, Riomaggiore e Vernazza, oltre che per i proprietari di seconde case con i loro nuclei familiari. Sconti e agevolazioni che partiranno dal 1° gennaio, e che sono possibili proprio grazie all’aumento delle tariffe del Cinque Terre Express: dal ponte di Pasqua a fine ottobre, il costo di un biglietto per i non residenti in Liguria varierà da 5 a 10 euro a seconda della bassa, media e alta stagione. Approvata anche una tariffa giornaliera per l’utilizzo del treno, da 12 a 24 euro: sarà introdotta solo se Parco e Trenitalia non rinnoveranno l’accordo sulla Cinque Terre Card. Ed è proprio questo uno dei nodi, al pari del famigerato protocollo di intesa per la razionalizzazione dei flussi che, dopo gli incontri dei giorni scorsi, ancora non è stato firmato. Dopo il Parco, la Regione ha deciso di coinvolgere nell’intesa anche La Spezia e Levanto (previsti 500mila euro per i Comuni della riviera; ndr): da questo tavolo uscirà la tabella dei giorni e delle settimane di applicazione delle nuove tariffe Cinque Terre. Già certo invece l’incremento, tra Spezia e Levanto, della frequenza dei treni in fascia notturna a luglio, agosto e nei fine settimana di giugno e settembre. Per ottenere le agevolazioni, gli aventi diritto (o gli esercenti la patria potestà in caso di minore) dovranno recarsi in biglietteria presentando l’autocertificazione debitamente compilata, insieme alla fotocopia del documento di identità del beneficiario: il modulo sarà scaricabile dal sito di Regione o dalla pagina ‘In Regione’ della Liguria presente sul sito di Trenitalia e sarà disponibile anche presso le biglietterie di Trenitalia della Liguria. "Mi auguro che i Comuni firmino il protocollo, di questo provvedimento vedo solo benefici. Con i soldi di un turista giapponese andremo a pagare l’abbonamento di uno studente di Lavagna – afferma il presidente Giovanni Toti –. Ci sarà una gestione più razionale dei flussi turistici: dai primi studi fatti con Trenitalia ci aspettiamo un calo del flusso non superiore al 10%, e anche i finanziamenti del Parco (introiti dalla vendita della carta servizi; ndr), se rinnoverà l’accordo con Trenitalia, rimarranno sostanzialmente invariati. Le associazioni di categoria? Tariffazione e orari mai discussi prima d’ora con loro, ma ne capisco le esigenze: faranno parte del tavolo di monitoraggio". Non mancano però le proteste: il sindaco di Monterosso Emanuele Moggia ha annunciato che non firmerà il protocollo; il comitato delle associazioni delle 5 Terre, parla apertamente di "sindaci scavalcati e delegittimati" e annunciano "ogni azione utile a contrastare questa superficiale proposta".
Matteo Marcello