È nientemeno che l’Antartide la nuova meta di ‘Argonautiche. Esplorazioni, imprese e conquiste sui mari del mondo’, progetto creato da Teatro Pubblico Ligure e Sergio Maifredi per l’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale con il patrocinio dell’Accademia della Marina mercantile e di Rai Liguria. Massimiliano Cividati giovedì 15 febbraio, alle 17, nella Sala del Capitano di Palazzo San Giorgio a Genova, in via della Mercanzia, è l’interprete di ‘Antartide. La leggendaria esplorazione di Shackleton al Polo Sud’.
Le sue parole descrivono un’impresa leggendaria, studiata persino nelle scuole di economia per la capacità di coesione e successo che il gruppo condotto dall’esploratore britannico ha dimostrato in condizioni estreme. Un viaggio in un inferno bianco circondato dal ghiaccio, abitato da una natura impossibile e dai demoni della disperazione. Sir Ernest Shackleton e i 27 membri del suo equipaggio, nei 22 mesi trascorsi prigionieri del Polo Sud, ci hanno fatto giungere attraverso i propri diari, le foto e le riprese, un’avvincente testimonianza dell’ultima esplorazione dell’età eroica. Partono da Londra il 1° agosto 1914, tre giorni prima che l’Inghilterra dichiari guerra alla Germania.
La nave Endurance il 19 gennaio 1915 rimane bloccata nella banchisa polare e a novembre finisce stritolata. Gli uomini l’abbandonano e proseguono a piedi attraversando tutto il continente antartico, con tre scialuppe di salvataggio al traino. Raggiunto il mare, attendono lo scioglimento dei ghiacci e solcano il mare. Il ritorno si conclude sulle coste del Cile nell’aprile del 1916. Tutti salvi, in un’epoca in cui il coraggio e l’intelligenza erano le uniche variabili su cui si poteva giocare la resistenza ancora prima della vittoria. D’altra parte il progetto ‘Argonautiche’ è dedicato alle rotte immaginarie e reali solcate nei secoli da esploratori, scrittori, viaggiatori, protagonisti di avventure spinte verso l’orizzonte più nobile: la conoscenza.
Lo spettacolo è preceduto alle 16.15 da una visita guidata al Palazzo (minimo 10 persone) curata da Silvia Martini, responsabile dell’Ufficio relazioni con il Pubblico e Archivio Storico, con la possibilità di vedere anche alcuni preziosi documenti di archivio. L’ingresso agli appuntamenti è libero con prenotazione obbligatoria al numero 348 2624922 (anche Whatsapp) o a [email protected].
Marco Magi