Complesso di Bocchignola. Una raccolta fondi online per salvare l’antica pieve

Luogo sacro dove venivano seppelliti i defunti di Zeri e Zignago portati a spalla. L’edificio è già interessato da uno stanziamento di 78mila euro frutto del Pnrr.

Complesso di Bocchignola. Una raccolta fondi online per salvare l’antica pieve

L’antico complesso di Bocchignola, monte dell’abitato di Montale di Veppo

Fino al secolo scorso a Bocchignola venivano seppelliti i defunti portati a spalla dai luoghi di origine, lungo i sentieri che risalgono da Zeri e Zignago. Il motivo della faticosa pratica è oscuro, ma l’ipotesi è che ancor prima della costruzione della chiesa, questo fosse un luogo sacro per le sepolture degli antichi popoli della montagna. La parrocchia di San Michele Arcangelo di Veppo, nel Comune di Rocchetta di Vara, ha avviato nei giorni scorsi una raccolta fondi sul portale Gofundme (‘Salviamo la chiesa di Bocchignola’) a sostegno degli interventi straordinari sull’antico complesso di Bocchignola, a monte dell’abitato di Montale a lato della strada provinciale per Calice al Cornoviglio.

Nel dicembre 2023, dopo la presentazione alla Regione Liguria di un progetto di recupero dell’edificio posto in aderenza alla chiesa – in quel momento in stato di abbandono –, la parrocchia ha ottenuto un finanziamento dal Pnrr di 78mila euro (con un cofinanziamento di 20mila). Dell’edificio è stato conservato il piano terra, dove saranno realizzati due spazi dedicati alla storia di Bocchignola e al ricovero dei pellegrini. I lavori sono tutt’ora in corso. Con l’aiuto della comunità e dei tanti amici (anche all’estero) si vorrebbe, però, apportare ulteriori migliorie all’edificio oggetto del finanziamento, intervenendo anche sulle parti ammalorate della chiesa. Con la raccolta fondi si vuole poi valorizzare il sito archeologico, essendo documentata la presenza di una vasta area cimiteriale attorno al complesso, con la speranza di far partire studi e campagne di scavo. La Pieve di Bocchignola, anticamente conosciuta come ‘Ecclesia de Bucagnola’ o ‘Boccognola’, è già menzionata nel 1261, con il titolo di San Michele, negli atti del Notaro Ser Giovanni di Giona da Portovenere. È certamente una fra le più antiche pievi insieme a quelle vicine di Sant’Andrea di Montedivalli e Sesta Godano, dipendenti anch’esse dalla Diocesi di Luni. Situata sul pianoro tra i monti Bastia e Castellaro di Veppo, a fianco dell’antica via che fungeva da raccordo tra Pontremoli e la costa, la chiesetta di Bocchignola, dedicata alla Madonna del Carmine, è stata edificata sull’area dell’antica pieve. La pieve di Bocchignola fu un luogo sacro tra i primi delle nostre zone ad accogliere pure le spoglie dei fedeli dei centri limitrofi, che venivano accompagnate durante un percorso conosciuto come ‘Strada dei morti’. Nel testamento del 1873 il Conte Zannelli di Veppo esprime l’accorata speranza: "che nel tempo sia conservata e rimessa nel pristino stato per onoranza del paese di Veppo". E questa è la speranza di tutta la comunità e dell’attuale parroco don Mario Perinetti.

Marco Magi