ELENA SACCHELLI
Cronaca

Con gioia e gratitudine. Le sfide dell’attualità viste con la lente di chi pensa in grande

Scrittori, scienziati, filosofi, storici, artisti e psicanalisti a confronto. Dal 30 agosto al primo settembre Sarzana torna ad essere capitale. Il presidente Corradino: "Un contenitore di creatività mai banale".

Con gioia e gratitudine. Le sfide dell’attualità viste con la lente di chi pensa in grande

Con gioia e gratitudine. Le sfide dell’attualità viste con la lente di chi pensa in grande

"A dominare è un senso di gratitudine. Ho amato e sono stato amato; ho ricevuto molto, e ho dato qualcosa in cambio. Più di tutto sono stato un animale pensante, su questo pianeta bellissimo, il che ha rappresentato di per sé un immenso privilegio e una grandissima avventura". È un estratto dal saggio scritto da Oliver Sacks dopo aver ricevuto una diagnosi infausta che gli aveva lasciato soltanto pochi mesi di vita da trascorrere sulla terra. Ed è muovendo dalla lettura di questa frase suggestiva che la direttrice del Festival della Mente Benedetta Marietti ha scelto quello gratitudine quale filo conduttore della ventunesima edizione della rassegna. "In un contesto caratterizzato da da guerre, pandemie e da diseguaglianze sempre più in crescita quello della gratitudine è un concetto oggi poco di moda – ha spiegato la direttrice del Festival della Mente – .Viviamo in una società del rancore, inquieta e smarrita, e per guardare al futuro con speranza e desiderio diventa necessario prendersi a cuore la vita, il che significa conoscere prima di tutto noi stessi per aprirci agli altri e al mondo".

Il Festival della Mente sarà quindi quest’anno promotore di un sentimento da riscoprire, quello della gratitudine, che verrà declinato in svariate sfaccettature e portato all’attenzione del grande pubblico, con l’intento di conferirgli valore e magari riuscire anche a diffonderlo. "Siamo orgogliosi di aver contribuito a questi ventuno anni di successi – ha aggiunto Andrea Corradino, presidente di Fondazione Carispezia –. Il nostro Festival della Mente è un contenitore della creatività che ha saputo mantenere intatta la sua idea originaria non risultando mai banale. Al contrario, la manifestazione continua a suscitare un immenso interesse. Un festival delle idee, ma anche delle emozioni, che forse quest’anno riuscirà a far riscoprire ai tanti partecipanti il sentimento più puro della gratitudine". E ha aggiunto: "Ringrazio il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli per credere così tanto in questo appuntamento che ormai è diventato tradizione e Benedetta Marietti che ogni anno riesce a rendere il Festival della Mente sempre uguale, ma sempre nuovo. Un grande grazie anche ai tantissimi volontari, che saranno quest’anno 250 r che contribuiranno in maniera determinante alla buona riuscita del nostro amato Festival".

A salutare con entusiasmo e emozione la nuova edizione del Festival della Mente anche Cristina Ponzanelli, primo cittadino di Sarzana. "Ogni edizione del Festival è contraddistinta da scambio e arricchimento culturale – ha aggiunto il sindaco di Sarzana –. Devo complimentarmi con Benedetta Marietti per aver scelto un tema che è di una profondità eccezionale specialmente in un momento in cui la società tende a legare la felicità ad aspetti velleitari. La gratitudine è una scelta che compiamo ogni giorno e ci sono così tante piccole cose che possono apparire scontate e semplici, ma scontate non sono. La gratitudine in questo caso è mia e della città tutta nei confronti di Fondazione Carispezia, di Benedetta Marietti e di Francesca Gianfranchi che curerà l’edizione dedicata ai più piccoli".