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Museo Diocesano di Genova, Museo archeologico nazionale e zona archeologica di Luni, Villa romana del Varignano, Fortezza Firmafede e Fortezza di Sarzanello a Sarzana, Castello di San Terenzo, Museo Archeologico Nazionale di Chiavari, Villa Rosa e Museo dell’Arte Vetraria Altarese di Altare, Forte San Giovanni di Finale Ligure, Forte Santa Tecla di Sanremo, Area archeologica di Nervia e Museo preistorico nazionale dei "Balzi Rossi" e zona archeologica di Ventimiglia. Tanti siti culturali e museali da un capo all’altro della regione, in cui è ben rappresentata la zona dello Spezzino, che da questo mese saranno dotati di infrastrutture e kit di visita per tutta la famiglia. Merito di "Lilliput, a piccoli passi nei musei", progetto multidisciplinare nato nel 2018 grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo all’interno dal Bando Open Community, che accosta il mondo della cultura e dell’educazione museale a quello della pedagogia ed alla lotta alla povertà educativa. Tante le attività, le informazioni ed i giochi pensati nel nome del paese popolato da piccoli abitanti reso universalmente famoso da "I viaggi di Gulliver", dalla capofila, l’associazione culturale Welovemoms, lo studio di illustrazione Rebigo, ed Andersen, la rivista e il premio dei libri per l’infanzia: l’idea è quella di permettere ad un’intera famiglia di vivere un’esperienza appagante, completa ed entusiasmante nel sito scelto. Il target a cui il progetto si riferisce infatti è la famiglia interna con bambini dagli 0 ai 10 anni, che saranno condotti fra opere e stanze da un animale guida . E non mancheranno le attenzioni logistiche, come alzatine, angolo per defaticamento e scaldabiberon. A tutte le età, quindi, al museo: una mission da raggiungere rendendo questi luoghi appetibili non soltanto per il valore dei propri contenuti e delle strutture stesse, ma tendendo la mano ai visitatori.
"Non più la famiglia e il pubblico in funzione del museo, ma i luoghi della cultura sono chiamati a lavorare in primis per il benessere di genitori, nonni, zii e bambini.
Per fare questo è importante innanzitutto mettersi in ascolto dei bisogni di chi entra (o non entra) in uno spazio museale, e per ascoltare e capire sono necessarie nuove competenze e strumenti: su queste lavora Lilliput" spiega la project manager del progetto Beatrice Sarosiek. E la direttrice regionale Musei Liguria Alessandra Guerrini sposa l’idea che avvicina a cultura e bellezza grandi e piccini insieme. "Il progetto Lilliput ha camminato a piccoli passi ed è arrivato oggi alla sua meta con un lavoro di rete che ci consente di avere musei sempre più ‘a misura di bambino e di famiglie’. Siamo felici di questo percorso che ci consente di accogliere con sempre maggiore attenzione i bambini e le loro famiglie anche grazie al nuovo "kit di esplorazione", adatto ai musei più diversi, che consentirà di scoprire in modo attivo questi luoghi ricchi di storie sorprendenti".
C.T.