La grande novità di quest’anno di ‘Concerti a Teatro’, è il Progetto Mozart. Nell’ambito della dodicesima edizione della stagione di musica classica, promossa e organizzata da Fondazione Carispezia, con la direzione artistica di Miren Etxaniz, alcuni eventi sono stati dedicati al compositore austriaco tra recite, racconti e spettacoli che uniscono musica classica e teatro. Un approfondimento che comprenderà tre appuntamenti: lo spettacolo di prosa ‘Don Giovanni’ del famoos attore e regista teatrale Arturo Cirillo (28 gennaio al Teatro Civico); un racconto musicale sempre dedicato al capolavoro di Mozart, scritto, ideato e interpretato da Alessandro Riccio con la partecipazione dell’Ensemble di archi e fiati dell’Orchestra della Toscana (22 febbraio al Civico); e infine la presentazione del libro ‘La regina della notte’ (edito da Rizzoli) di Francesco Pasqualetti, musicista e direttore d’orchestra, che negli spazi di Fondazione Carispezia svelerà i retroscena dell’omicidio di Mozart (27 febbraio, con ingresso libero). "Tratteremo il Don Giovanni in modo folle e ardito – spiega Cirillo – attraverso l’opera lirica musicata da Mozart, il libretto di Lorenzo Da Ponte, il testo di Molière, ma pure mediante il film di Joseph Losey degli anni ‘70, che mi lasciò un segno e da cui ho ripreso l’ambientazione nelle ville palladiane". La stagione, dopo l’anteprima ‘The Five Elements’ di Alessandro Quarta a novembre, riprende con undici appuntamenti e apre ufficialmente il 21 gennaio al Teatro Civico con un gradito ritorno: l’Orchestra della Toscana che si esibirà insieme al violinista Kerson Leong, sotto la direzione di Jaume Santonja, nel celebre Concerto per violino di Cajkovskij. "Un periodo di grande rinnovamento per noi: abbiamo inserito oltre venti professori nel gruppo – dice Marco Parri, direttore generale OrT – e presentiamo un programma che guarda ai giovani". Il 18 marzo, la OrT, con il direttore principale Diego Ceretta, sarà al Teatro degli Impavidi di Sarzana con il giovane pianista Federico Colli per proporre il Concerto per pianoforte di Schumann. Sono attesi inoltre grandi nomi della musica come la violista francese Marie Chilemme sul palco col quartetto d’archi Kandinsky, di cui fa parte anche lo spezzino Ignazio Alayza (17 febbraio al Civico). "Per lui un bel ritorno a casa dopo la sua affermazione a Vienna", dichiara Etxaniz. E poi ancora i Fiati di Santa Cecilia – formati da Alessandro Carbonare al clarinetto, Francesco Di Rosa all’oboe, Guglielmo Pellarin al corno e Andrea Zucco al fagotto – insieme al pianista Pietro De Maria (31 marzo al Civico). E ancora: Lucas Debargue, pianista e compositore francese, grande scoperta del XV concorso Cajkovskij di Mosca nel 2015 (3 aprile agli Impavidi); la pianista canadese pluripremiata Angela Hewitt (5 marzo al Civico); l’ensemble francese Le Consort a presentare anche una sonata di una misteriosa compositrice del ‘700 (4 febbraio agli Impavidi). La nuova stagione presenta inoltre un omaggio alla musica del compositore e direttore d’orchestra Ezio Bosso, che nel 2015 è stato protagonista della rassegna col violoncellista Mario Brunello: proprio Brunello proporrà lo stesso programma, in questo progetto con la coreografia di Virgilio Sieni, con l’omonima compagnia di danza (7 aprile al Civico). "Un cartellone eccezionale – conclude Andrea Corradino, presidente della Fondazione Carispezia – che si snoda nella contaminazione tra le rappresentazioni teatrale e concertistica".
CronacaConcerti a Teatro, su il sipario. La novità è il Progetto Mozart