Concerto-tributo per Zangelmi. Una serata ad alto tasso emotivo sul sagrato di Santa Maria Assunta

Si esibiranno i maestri Nicoli e Bruni, allievi a suo tempo del compositore e docente fiorentino. In repertorio sonate per pianoforte e lamentazioni per viola. Saranno lette anche alcune sue liriche.

Concerto-tributo per Zangelmi. Una serata ad alto tasso emotivo sul sagrato di Santa Maria Assunta

Concerto-tributo per Zangelmi. Una serata ad alto tasso emotivo sul sagrato di Santa Maria Assunta

Un concerto per onorare la figura di Pier Luigi Zangelmi, compositore raffinato, docente nei conservatori di Pesaro e Firenze e importante presenza nel mondo della musica contemporanea italiana del XX secolo, scomparso nel 2004. Questa sera, alle 21.15, a rendere omaggio al grande musicista saranno i suoi stessi allievi Andrea Nicoli e Giuseppe Bruno che, accompagnati dal soprano Monica Benvenuti e da Tommaso Bruno al violino e alla viola, si esibiranno in un concerto tributo nella suggestiva cornice del sagrato dell’oratorio di Santa Maria Assunta.

"Pier Luigi Zangelmi è stato un musicista di eccezionale bravura e grande raffinatezza, ma anche una persona di una squisita gentilezza e bontà d’animo, come non ne esistono più – commenta Marzia Ratti, assessore alla cultura del Comune di Ameglia –. Rendere omaggio al maestro Zangelmi non solo è doveroso ma è anche un momento culturale importante per la nostra comunità tutta". Per quanto riguarda il repertorio, nel corso della serata saranno eseguiti diversi brani, tra cui alcune sonate per pianoforte, liriche per piano e pianoforte, lamentazioni per viola e pianoforte e persino alcune liriche del maestro Zangelmi tra cui ‘Nessuno saprà mai’, ‘È giunto un altro novembre’, e ‘Pontresina ‘58’.

Ad attendere il pubblico una serata dall’alto contenuto emotivo arricchita dal fatto che a esibirsi saranno gli allievi del maestro Zangelmi, Andrea Nicoli – che allieterà l’uditorio suonando l’organo e vanta la partecipazione ad importanti festival di musica contemporanea, le sue opere sono state eseguite in Italia ed all’estero come in Austria, Francia, Grecia, Germania, Giappone, Usa, Portogallo – e il direttore del Conservatorio Puccini e maestro d’orchestra Giuseppe Bruno, che ha suonato con importanti complessi in Italia, Usa, Grecia, Ucraina, Polonia, Bosnia Erzegovina, Romania e Germania e ha preso parte al Festival dei Due Mondi di Spoleto ed è stato premiato al concorso internazionale di pianoforte ’Roma 1991’, ed al Concorso ’Viotti’ di Vercelli, che suonerà il pianoforte. Si ricorda che l’evento, a ingresso libero, si tiene nell’ambito della ventitreesima edizione del Festival Paganiano di Carro.

E.S.