REDAZIONE LA SPEZIA

Confiscato alla criminalità organizzata. Fondo di via Mazzini area coworking

I locali già utilizzabili con postazioni e connessione web. Richieste al Comune

Uno spazio dedicato alla città ricavato in un immobile confiscato alla criminalità organizzata, La giunta ha approvato, su proposta dell’assessore al Patrimonio Manuela Gagliardi, il Regolamento per l’utilizzo di un fondo confiscato in Viale Mazzini 45. Nei mesi scorsi il Comune aveva inviato alla ’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata’ la manifestazione d’interesse per immobili vari confiscati alla criminalità organizzata situati nel territorio comunale. A seguito della richiesta, l’Agenzia ha riservato al Comune il fondo di Viale Mazzini. "Grazie al finanziamento da Regione Liguria siamo riusciti a realizzare questo spazio che potrà essere utilizzato da start up, freelance e aziende per il loro lavoro e che potrà favorire anche la collaborazione, creatività e scambio di saperi" dicono il sindaco Peracchini e l’assessore Gagliardi. Si tratta di uno spazio, già disponibile, che sarà destinato a diventare un centro di coworking per giovani imprenditori under 35 e professionisti autonomi. Gli spazi offrono postazioni di lavoro con scrivania, sedia, cassettiera, connessione internet, sala riunioni e servizi igienici. Gli spazi sono utilizzabili su richiesta scritta all’ Ufficio Patrimonio all’indirizzo [email protected]. La domanda dovrà pervenire attraverso la modulistica disponibile sul sito del Comune denominata “Richiesta in uso postazione coworking” all’indirizzo [email protected] indicando come oggetto “Spazio coworking” almeno 7 giorni prima della data in cui si desidera accedere alle postazioni.