Consulenze e incarichi a La Spezia: spesi più di 100mila euro in un anno

Atc Esercizio ha speso oltre 115mila euro in consulenze legali e amministrative per affrontare adempimenti legati al bilancio e alle pieghe fiscali. Comprende anche uno studio sull'organizzazione aziendale, con un compenso di 22mila euro.

C’è l’incarico da 10mila euro a favore di uno studio commercialistico per aiutare gli uffici amministrativi e contabili a far fronte ai “maggiori adempimenti” legati al bilancio e alle pieghe fiscali dell’affidamento in house, ma anche una consulenza ben più onerosa, per la realizzazione di uno studio sull’organizzazione dell’azienda: consegnato da mesi e finito nei cassetti aziendali. E poi, una sfilza di incarichi legali. Risultato? Oltre 115mila euro – ma la somma è decisamente più alta se si considerano anche l’Iva e le casse professionali – spesi negli ultimi dodici mesi: una cifra importante, quella accumulata da Atc Esercizio per assegnare poco meno di una ventina di consulenze. Il più oneroso pesa 22mila euro iva esclusa, pagati per la realizzazione di una consulenza relativa alle analisi delle procedure e dei carichi di lavoro del personale delle varie aree produttive del’azienda: lo studio, assegnato nell’agosto del 2022, giace inutilizzato in qualche anfratto della sede centrale di via Leopardi. Supera i 10mila euro, invece, il compenso per una società chiamata per effettuare una verifica sugli equilibri finanziari e un’aggiornamento del piano economico finanziario post pandemia. A pesare sono anche gli incarichi legali: decine di migliaia di euro spesi in pareri, ma soprattutto per la costituzione in giudizio nei molti procedimenti avviati dai dipendenti al tribunale del lavoro. Tra le spese,anche quelle per chiedere un parere legale sull’irrogazione di una sanzione disciplinare a un dipendente, e per avere un ‘consiglio’ su come muoversi nei confronti di due imprese che avevano annunciato importanti ritardi nella consegna dei nuovi bus.

Matteo Marcello