MATTEO MARCELLO
Cronaca

Ostriche e vino al ristorante, ma poi non pagano il conto. La titolare: “Li denuncio”

Al noto ristorante Roma arriva anche la polizia che identifica la coppia, ma nessuno salda il cospicuo conto

La titolare del ristorante Roma situato in via Paleocapa, Adriana Incaviglia

La Spezia, 30 ottobre 2023 – Ordinano prelibatezze e buon vino, e quando arriva il conto da pagare come da copione mettono in atto una sceneggiata nel tentativo di fuggire senza saldare: scoperti dalla titolare del locale, neppure l’arrivo della polizia li ’convince’ a pagare per quel lauto pasto. Una vicenda assurda, quella avvenuta sabato sera al Roma, noto ristorante di via Paleocapa, a poca distanza dalla stazione ferroviaria, di proprietà di Adriana Incaviglia. La donna si è vista costretta a ’fronteggiare’ una coppia di uomini che, dopo aver consumato numerose prelibatezze, hanno tentato (con successo, nonostante siano stati scoperti) di non pagare il conto.

"Me ne sono accorta subito – spiega la titolare del ristorante – ed è bastato parlarci pochi minuti per capire che sarebbe andata così" dice la donna. I due uomini, sulla quarantina, hanno riferito di essere dei professionisti arrivati un paio di giorni in città per cercare l’ispirazione. E poi, hanno cominciato a ordinare: ostriche Gillardeau, antipasti, zuppe di pesce, ravioli col pescato del giorno, tutto innaffiato con tre bottiglie di vino, cui sono seguiti diversi amari. Un pasto da 260 euro: soldi che difficilmente entreranno nella cassa della titolare, che pure si è tolta la soddisfazione di smascherare la coppia.

"Quando è arrivato il momento di pagare, uno è andato fuori a fumare e l’altro dopo essersi avvicinato alla cassa ha cominciato la recita: non trovava il portafoglio, così mi ha lasciato un passaporto dicendomi che aveva dimenticato in albergo il portafoglio, e che sarebbe dunque tornato a saldare il conto. Quando gli ho detto che almeno una delle due persone sarebbe dovuta rimanere nel locale, hanno cominciato a provarle tutte pur di andarsene". La donna ha chiamato le forze dell’ordine. Dopo un po’ di tempo, sul posto è arrivata una pattuglia della polizia, che ha identificato la coppia, ma dei soldi neppure l’ombra. "Nei confronti dei due uomini non è stato preso alcun provvedimento: mi è stato detto che per agire legalmente devo andare in Questura con un avvocato, e fare accesso agli atti per conoscere i nomi. Li denuncerò: molto probabilmente non recupererò i soldi, ma non mi interessa, se tutti i ristoratori facessero così, questi episodi non rimarrebbero impuniti" chiosa la Incaviglia.