Contratto scaduto, dubbi sul futuro. Sos per la sala cinema di via Colombo: “La città è dalla nostra parte”

Cresce la preoccupazione sulla prosecuzione dell’attività del Nuovo. “Avanti nella nostra battaglia”. Dall’opposizione accuse alla giunta: “Basta con lo scaricabarile, deve difendere il nostro cinema”

Il presidio di cittadini organizzato nel marzo scorso a difesa del futuro del Cinema ’Il Nuovo’ (foto d’archivio)

Il presidio di cittadini organizzato nel marzo scorso a difesa del futuro del Cinema ’Il Nuovo’ (foto d’archivio)

La Spezia, 6 settembre 2024 – Dallo scorso gennaio senza contratto, l’associazione ’Germi’ continua a gestire il cinema Il Nuovo di via Colombo in attesa di una risoluzione con la proprietà, la società di mutuo soccorso Cesare Pozzo. Una parte importante della città si è mobilitata affinché il cineclub resti a palazzo Visconti: in 12mila, fra web e raccolta cartacea, hanno firmato la petizione in merito. “Ci hanno fatto sentire la loro vicinanza, sono preoccupatissimi” spiega il presidente Silvano Andreini, commentando l’assegnazione del premio Lizzani, che sancisce la natura di ‘sala resistente’. “Noi – continua Andreini – vogliamo portare avanti la trattativa, non importa se per l’affitto o la vendita, e speriamo negli aiuti e nelle pratiche ministeriali. Intanto, abbiamo fatto fare una perizia giurata per il valore dell’immobile e abbiamo ricevuto una ventina di giorni fa la lettera della soprintendenza in cui si parla di obbligo di tutela dell’immobile, che ha più di 70 anni. Andiamo avanti”. E anche la politica spezzina, sulle ali della consegna in Laguna, fa quadrato intorno al Nuovo. Almeno una parte: dalla maggioranza e dal sindaco Pierluigi Peracchini, titolare della delega alla Cultura, tutto tace.

Invece, l’opposizione festeggia sottolineano l’importanza del premio ricevuto dalla sala cinematografica spezzina, non senza ’stoccate’ all’amministrazione comunale. “È l’ennesima conferma del lavoro di qualità e del coraggio portati avanti da anni questa impotente istituzione culturale spezzina, che va difesa ad ogni costo. Ci chiediamo se l’amministrazione comunale e il sindaco intendano continuare con la politica dello scaricabarile, oppure assumere un ruolo attivo in sostegno e difesa del cinema” esordiscono i consiglieri comunali di LeAli a Spezia Roberto Centi, Giorgia Lombardi e Patrizia Flandoli.

E di “importante riconoscimento” parla anche la capogruppo dem Martina Giannetti. “Una bella soddisfazione in un momento di difficoltà per il cinema. Il tutto tra il silenzio delle istituzioni. Un riconoscimento che sembra cucito sul Nuovo e sulla sua battaglia”. Dal Partito Democratico interviene anche l’europarlamentare spezzino Brando Benifei, sempre con parole di elogio per il premio con la speranza che si chiarisca il futuro della sala. “Il Nuovo per Spezia è diventato negli anni un riferimento abituale, forse anche con il rischio di arrivare a darne per scontati valore e qualità tali da portare ad un riconoscimento così prestigioso. Ora speriamo che questo premio accenda i riflettori su questa vicenda e ci aiuti in questo impegno per salvare un importante presidio culturale”.