La Spezia, 24 agosto 2020 - Il numero dei «positivi» da contagio Covid è il più alto dal ritorno di fiamma del virus. Dodici i casi di giornata, certificati nel report regionale. Quanto basta per rilanciare il monito: usare le mascherine, lavarsi spesso le mani, evitare assembramenti, mantenere il distanziamento fisico di un metro.
Non lo ha evidentemente il fatto un uomo «positivo» residente a Carrara, e dipendente di un’azienda operante nell’ambito della cantieristica navale, che ha innescato otto contagi in provincia della Spezia, con positività riscontrata dal laboratorio dell’Asl 5 e monitoraggio a cura del Dipartimento di prevenzione.
Quattro sono colleghi di lavoro, tre sono connessi ad essi in ambito familiare. Fra di loro c’è anche la moglie incinta di un contagiato.
Poichè ha palesato qualche lieve sintomo, è stato disposto il ricovero. Gli altri, per lo più asintomatici, possono, anzi devono, restare a casa, in isolamento, sottoposti allo screening giornaliero a cura delle telefoniste del Dipartimento di prevenzione. La lista dei contagiati di giornata si allunga con uno spezzino rientrato dalla Sardegna: ha preso il virus durante le vacanze.
Si allunga anche la rete dei contatti positivi sul fronte dei militari di nave Palmaria: ieri l’emersione di un altro contagio, in ambito familiare. C’è poi il caso di uno spezzino che preoccupa nella misura in cui, nella ricostruzione dei contatti stretti effettuata in sede di presa a carico dall’Asl, è emerso che ha avuto 30 interlocuzioni ravvicinate.
E’ scattato così il monitoraggio delle condizioni di salute di queste persone, con indotto richiamo all’isolamento fiduciario, seppur privi di sintomi. Fra i positivi conclamati ci sono invece due fidanzati spezzini di rientro da Malta, sottoposti al tampone d’obbligo alla luce di una recente circolare del Ministero della Salute.
Il totale dei positivi in provincia alla Spezia sale così, secondo il report regionale, a 78. E’ bene qui ricordare che chiunque entra o rientra in Italia da paesi non Ue e non aderenti al trattato di Schengen è obbligato autosegnalarsi al Dipartimento di Prevenzione in base all’indirizzo scelto per l’isolamento, dove si svolgerà l’isolamento fiduciario con sorveglianza sanitaria attiva per 14 giorni. Comunicazioni all’Asl 5 mediante email [email protected]; telefono 0187 533 689 o 533 690; WhatsApp 346 2297440