Genova, 29 settembre 2021 – Novantacinque nuovi casi di covid in Liguria nelle ultime 24 ore. Sono in lieve calo, in Liguria, gli ospedalizzati per covid e i positivi al virus. I positivi sono 2220, 6 meno di ieri, gli ospedalizzati 59, 2 in meno rispetto alle 24 ore precedenti. Tra questi ricoverati, 8 sono in terapia intensiva. Non ci sono stati decessi (4408 in totale). I nuovi positivi sono stati riscontrati con 3736 tamponi molecolari e 3154 test rapidi. Il tasso di positività è 1,37%, mentre a livello nazionale è 1,1%. I nuovi contagiati sono stati individuati 30 nell'area di Genova, 22 nello Spezzino, 17 nel Savonese, 16 nell'Imperiese, 5 nel Tigullio, 5 sono cittadini non residenti in regione. I guariti sono 101. In isolamento domiciliare ci sono 972 persone, 32 in più di ieri, in isolamento domiciliare ce ne sono 1406. Nelle ultime 24 ore sono stati fatti 4663 vaccini. Hanno concluso il ciclo vaccinale in 1.012.734.
“Dal punto di vista organizzativo siamo già pronti a partire lunedì prossimo con i vaccini antinfluenzali, da domani con la dose ‘booster’ di vaccinazione anti covid nelle Rsa e da venerdì anche agli ultraottantenni. Dal punto di vista logistico, non c’è alcun problema organizzativo. Quello che aspettiamo di sapere dall’Istituto Superiore di Sanità – ha aggiunto Toti - è la possibilità di somministrare contemporaneamente i due vaccini, l’antifluenzale e quello contro il Covid, per una questione di comodità dei cittadini”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, questa mattina a margine del convegno "Meet in Italy for life sciences".
“Saranno i medici a doverlo dire – ha aggiunto Toti -. Noi siamo pronti a farlo, nell’uno o nell’altro modo, avendo coinvolto tutti i soggetti interessati ad entrambe le vaccinazioni: le Asl, i medici di famiglia, i sanitari dei Gsat, i poli vaccinali e anche le farmacie, che continueranno a svolgere un ruolo importante anche nella campagna di vaccinazione contro l’influenza, sono pronti a somministrare qualsiasi vaccino”.
E a proposito di vaccini, uno stanziamento da 2 milioni 300 mila euro per l’inserimento del nuovo vaccino ricombinante anti-Herpes Zoster (comunemente chiamato ‘Fuoco di Sant’Antonio’) nell’offerta prevista dal calendario vaccinale regionale. Lo ha deciso la giunta regionale, su proposta del presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti.
"La Liguria è tra le prime regioni d’Italia ad offrire gratuitamente il vaccino anti Herpes-Zoster ai soggetti maggiormente a rischio di insorgenza della malattia e delle relative complicanze – ha spiegato Toti – . È un’iniziativa importante che va nell’ottica della prevenzione, visto che questo vaccino costituisce l’unica arma per evitare l’insorgere della patologia”.
Il vaccino è infatti raccomandato per i 65enni con offerta attiva; soggetti over50 con specifici fattori di rischio (diabete mellito, patologia cardiovascolare, Bpco e pazienti destinati a terapie immunosoppressive); pazienti immunocompromessi. Viene inoltre mantenuto il diritto alla vaccinazione per le persone nate prima del 1956 con il vaccino disponibile al momento della chiamata attiva. Le risorse stanziate saranno impiegate per garantire l’obiettivo di copertura pari ad almeno il 50% della popolazione target.