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Covid Spezia: parchi chiusi ai bambini, stop locali alle 24. Le norme per il balzo contagi

La nuova ordinanza della Regione Liguria emanata l'11 settembre

Personale sanitario alla Spezia (Frascatore)

Personale sanitario alla Spezia (Frascatore)

La Spezia, 11 settembre 2020 - Parchi pubblici chiusi ai minori anche se accompagnati da genitori, locali aperti al pubblico rigorosamente chiusi da mezzanotte alle cinque del mattino. Oltre alla chiusura dei centri culturali e sociali. Il balzo dei contagi alla Spezia città (146 in due giorni, con un aumento dei ricoverati) costringe le autorità a un'ulteriore stretta delle attività negli spazi comuni.

Ma la prima e più importante, cruciale decisione riguarda il posticipo dell'apertura scuole dal 14 settembre al 24. Solo nella provincia spezzina le scuole riapriranno regolarmente.

Ma in città adesso serve "un atteggiamento prudenziale", come ha detto il presidente della Regione Toti nella conferenza stampa con il sindaco Peracchini. La nuova ordinanza è chiara: le manifestazioni pubbliche devono svolgersi con rigoroso distanziamento. E così ad esempio in teatri e luoghi al chiuso gli incontri aperti al pubblico di qualsiasi tipo devono essere organizzati con posti distanziati e preassegnati con un numero massimo di 200 spettatori. 

Mentre sono sospesi gli sport di squadra e di contatto tranne le competizioni nazionali organizzate da federazioni nazionali.

La Regione individua un'area particolarmente critica per i contagi: è quella formata dal quadrilatero tra via Ferrari, via Amendola, viale Garibaldi e via Fiume Nord. Qui ogni assembramento è severamente vietato, anche con le mascherine.