La forbice si riallarga. Il divario, però, è insormontabile? Assolutamente no. La Salernitana batte la Cremonese e così lo Spezia ha ben 11 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, quarta in classifica. Due sole squadre sono nell’intervallo di 15 punti (quel che serve per non far disputare i playoff, ma catapulta un terzetto in Serie A), dalla terza posizione occupata dagli aquilotti: oltre ai lombardi di Cremona, il Catanzaro, a -13. Il ritmo mantenuto dalle due di testa, in un continuo rincorrersi, è esaltante e gli spezzini non stanno certo a guardare.
Complicato, però, mantenere l’intensità di Pisa e Sassuolo (comunque recentemente battuto dallo Spezia al Picco, dopo il pareggio dell’andata), però i ragazzi di D’Angelo sono lì, in veste di outsider, il miglior ruolo che si possa ricoprire. Se poi sassolesi e pisani dovessero rivelarsi semplici ‘lepri’ (difficilmente sarà così, ma chissà...), gli spezzini saranno pronti a fare il balzo che serve. Il 9 marzo, poi c’è uno Spezia-Pisa che vale tanto, uno scontro diretto che potrebbe già dire molto sullo stato psicofisico del rush finale. La forza della rosa di D’Angelo resta il gruppo e, appunto, la varietà degli elementi. Tutti di altissimo livello. Soffermiamoci solo sull’attacco che vanta Pio Esposito quale vicecapocannoniere della Serie B con 11 sigilli senza rigori (avendone fallito 1 contro la Juve Stabia), dietro a Iemmello del Catanzaro, con 1 gol di più. Immaginiamo di vederlo accanto a Lapadula in coppia. E ciò vuol dire lasciare in panchina elementi del calibro (e del curriculum) di Colak (pur non al top), Di Serio, Soleri (ne avrà per un mesetto e mezzo) e Falcinelli.
Per adesso il calendario dice Palermo, al Picco, domenica alle 15, con la squadra che riprenderà la preparazione domani. Da Cittadella arrivano segnali positivi, sebbene si sia lasciato giocare forse un po’ troppo nella prima parte della ripresa. Ma al di là che in campo occorra sempre tenere conto della forza dei contendenti. Non sarà certo una gara speculare quella contro i palermitani, che hanno superato lo Spezia all’andata per 2-0 in Sicilia Al Picco sarà tutto diverso, per diversi motivi, a cominciare dalla spinta dei tifosi, per proseguire con chi, ad esempio, come Lapadula, avrà conosciuto meglio i nuovi compagni. Difficile, dai, non cominciare già dal prossimo turno iniziare a guardare con crescente attenzione le partite degli altri: il Sassuolo va a Mantova, il Pisa accoglie il Cittadella così come la Cremonese il Sudtirol, mentre il Catanzaro va a Frosinone. Ma nessuno, in panchina, ha un parco attaccanti come lo Spezia.