![Altro disegno degli alunni Altro disegno degli alunni](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MmNhZjBiYjAtMWU5ZS00/0/da-invenzione-geniale-a-impatto-devastante.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Altro disegno degli alunni
La plastica è uno dei problemi ambientali più gravi, ma in origine fu creata come soluzione per salvare il mondo. All’inizio del XX secolo, la scarsità di risorse come legno e avorio spinse gli scienziati a cercare un’alternativa per soddisfare la crescente domanda di beni. Nel 1907, Leo Baekeland inventò la bachelite, la prima plastica completamente sintetica che si rivelò un materiale economico, leggero e facilmente modellabile: sembrava il paradiso in terra.
Nel corso del ‘900, diventò simbolo di progresso: acquisì un ruolo fondamentale in campo medico, elettronico, alimentare e nei trasporti, migliorando la qualità di vita, rendendo più accessibili ed economici beni di uso quotidiano. Tuttavia, la sua incredibile resistenza è diventata il suo peggior nemico. Oggi la plastica è ovunque, negli oceani e nell’aria, sotto forma di microplastiche.
Secondo gli ultimi dati, la sua produzione ammonta a più di trecento milioni di tonnellate all’anno, di cui soltanto una piccola parte viene riciclata. Gli animali marini muoiono intrappolati nella plastica e la catena alimentare si contamina sempre più, tanto che i test rivelano come diversi frammenti vengano ritrovati all’interno dell’organismo umano. Così, la plastica, un tempo considerata una soluzione, è diventata un problema ambientale.
Dobbiamo ridurre i rifiuti, utilizzare materiali biodegradabili e riciclare in modo efficace. Solo così potremo trasformare la plastica da nemico ad alleato.