CHIARA TENCA
Cronaca

Da invenzione geniale a impatto devastante

La plastica è uno dei problemi ambientali più gravi, ma in origine fu creata come soluzione per salvare il mondo....

Altro disegno degli alunni

Altro disegno degli alunni

La plastica è uno dei problemi ambientali più gravi, ma in origine fu creata come soluzione per salvare il mondo. All’inizio del XX secolo, la scarsità di risorse come legno e avorio spinse gli scienziati a cercare un’alternativa per soddisfare la crescente domanda di beni. Nel 1907, Leo Baekeland inventò la bachelite, la prima plastica completamente sintetica che si rivelò un materiale economico, leggero e facilmente modellabile: sembrava il paradiso in terra.

Nel corso del ‘900, diventò simbolo di progresso: acquisì un ruolo fondamentale in campo medico, elettronico, alimentare e nei trasporti, migliorando la qualità di vita, rendendo più accessibili ed economici beni di uso quotidiano. Tuttavia, la sua incredibile resistenza è diventata il suo peggior nemico. Oggi la plastica è ovunque, negli oceani e nell’aria, sotto forma di microplastiche.

Secondo gli ultimi dati, la sua produzione ammonta a più di trecento milioni di tonnellate all’anno, di cui soltanto una piccola parte viene riciclata. Gli animali marini muoiono intrappolati nella plastica e la catena alimentare si contamina sempre più, tanto che i test rivelano come diversi frammenti vengano ritrovati all’interno dell’organismo umano. Così, la plastica, un tempo considerata una soluzione, è diventata un problema ambientale.

Dobbiamo ridurre i rifiuti, utilizzare materiali biodegradabili e riciclare in modo efficace. Solo così potremo trasformare la plastica da nemico ad alleato.